IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] nucleare 1945-1968, Torino 1968 (si veda in partic. il cap. VII, La caduta di F. I., pp. 307-359); S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Annali3, Scienza e tecnica nella cultura e ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] incendiò la sede dell’Inquisizione romana, liberando i prigionieri, mentre satire e pasquinate sbeffeggiavano la «vile e scelarata setta» del «carafesco seme» «fin dal ciel negletta».
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Misc., Arm. II, 41, 122 ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di unità era la divisione del campo medico in scuole o sette rivali, al pari di quello filosofico (e al contrario, invece ed erasistratei, la cui unificazione all'interno di un'unica 'setta' si deve del resto in gran parte a un'operazione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Curia la quale proibì la passeggiata di F. con i discepoli per le vie di Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel 1567, di decretare la chiusura dell'oratorio quando ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fede è conferma del detto di Elia secondo il quale "il populo di Dio alcuna volta (è) redutto a non esser più che sette milia persone"; la comune convinzione di teologi e di predicatori della necessità delle opere per la salvezza dipende in parte da ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] maggio, per far fronte ai gravosi debiti contratti il C. eresse il Monte della difesa all'interesse del 3 per cento.
Il 9 sett. 1709 il C. fu nominato legato di Bologna, ove rimase dal 2 dicembre di quell'anno fino alla fine dei 1714, esplicando un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] aristotelismi beffeggiati e burlati, ora ben sono conosciuti da chi gl’intende […] e già il Telesio ha cominciato a far setta, e i telesiani s’odono nominar per le scuole aderendovi particolarmente i calabresi suoi (p. 297).
Le prime fasi della ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] . Et quel che egli non può fare con lei, con guadagno fa fare ad altri. Eccovi il testimonio di questa diabolica setta": Lettere, I, c. 120), mentre dové limitarsi ad una più angusta polemica ragguagliando Alfonso delle beghe che erano nel frattempo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nel Napoletano e il C. intendeva prendere provvedimenti straordinari. Dopo una serie di arresti compiuti il 6 marzo, propose di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di insulti e il C. offrì allora al re le ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] P., Firenze 1953 (commemorazione presso l’Università di Firenze). Cfr. inoltre L. Caretti, Per G. P.: studi e testimonianze, Pisa 1972; A. Setti, G. P., dopo vent’anni, in Atene e Roma, n.s., XVII (1972), pp. 161-179; D. Pieraccioni, Incontri del mio ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...