BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1797 con la condanna a morte di Babeuf e di Darthé e con quella della deportazione a vita per il B. e altri sette compagni.
Dopo la condanna il B. fu rinchiuso nel forte dell'isolotto Pelée di fronte a Cherbourg in attesa di essere deportato nella ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] 1815 l'A. cercò invano di essere amnistiato; divenne allora masnadiero politico, alleato della carboneria. Si iscrisse alla setta dei "Decisi", ala estrema costituitasi nella Dieta straordinaria dei liberali salentini a Lecce nel 1816, e ne divenne ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nonché a riprendere la pubblicazione del giornale Il Pensiero di Pio IX tradotto in azione, di cui poté far uscire altri sette numeri tra il marzo e l'aprile dello stesso anno. La sua intensa attività propagandistica culminò nella pubblicazione di un ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] sotto l'influenza della carboneria calabrese, avrebbe aderito alla setta prima del 1820.
Tale notizia, però, non trova e pertanto potrebbe non corrispondere al vero: la sua adesione alla setta sarebbe avvenuta - come per tanti altri - solo dopo il ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] miei beni depredati e venduti da' miei congiunti, e per due anni mendicai un pane alla pietà dei fedeli" (ibid.).
Il 1° sett. 1847 il K. fu tra i capi della rivolta messinese. Insieme con A. Pracanica e P. Restuccia (o Ristuccia) organizzò le squadre ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] dei Maghi sotto la direzione del potentissimo diavolo"; il 29 ag. 1829 veniva condannato, per appartenenza alla setta dei Filadelfi, a 19 anni di ferri, alla multa di 500 ducati e alle spese del giudizio. Inviato all'isola di Ponza, a causa della ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] nel frattempo, a far parte del circolo che si riuniva intorno al Gioberti, e, sembra anche che fosse membro della setta carbonara dei "Veri Italiani". Processato il Gioberti, il B. preferì, anche dietro consiglio dell'amico A. Peyron, sebbene non vi ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] parte al moto del 4 febbraio 1831. L’anno seguente, mentre già era iscritto alla Giovine Italia, entrò nella setta carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, quando essa venne scoperta dalla polizia, fu arrestato e ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] il C. non prese parte a nessuna manifestazione o attività politica, rifiutò qual si voglia adesione a qual si voglia setta od organizzazione clandestina e, se naturalmente non gli dispiacque il rivolgimento costituzionale del 1848, non vi fu in mezzo ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] avrebbero finito per compromettere la causa della libertà. Quando l'A. si ritirò, il tentativo di operare un accordo fra la setta dei "Veri Italiani", fondata da Bianco di Saint Jorioz, e la Giovine Italia fu fatto ancora da un vecchio compagno di ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...