BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] mistica ed alchimistica lo si vide in quei giorni, allorché fu invitato a partecipare al convegno dei "Philalèthes": una setta massonica che fin dal 1784 aveva cercato di organizzare un convegno allo scopo di riunire tutti i seguaci delle ricerche ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] salutò per primo. Blidulfo allora, con zelo eccessivo e fuor di luogo, replicò rinfacciando al duca l'appartenenza ad una setta eretica. Uno dei gasindii di A., cogliendo una sua esclamazione di stizza, si fece premura di venire incontro ai desideri ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] traeva le sue origini specialmente dalla predicazione dei pelagini della Val Camonica, operanti ancora alla fine del secolo, sebbene la setta fosse stata ufficialmente condannata e dispersa tra il 1653 e il 1657. Pare che anche il B., divenuto poi il ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ; N. Nisco, Ferdinando II ed il suo regno, Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, pp. 244, 248-249, 269; A. Gabrielli, Settembrini, Milano 1927, pp. 110, 128, 131, 132 ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] . A quell'epoca - avrebbe poi dichiarato - avvertiva già un forte fastidio per i rituali carbonari e dissentiva dai programmi della setta, ma si era pure formato in lui il proposito di "penetrare quanto più poteva nei segreti della società per cosi ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] la famiglia, quando fu in esilio, nel tentativo di ottenergli la grazia sostenesse che mai era stato iscritto ad alcuna setta, è quasi certo che in gioventù appartenne alla carboneria irpina: in Valle Caudina esistettero infatti ben 192 "vendite", e ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] dopo però, in seguito a piú circostanziate accuse, il B. venne nuovamente incarcerato e questa volta, con sentenza del 25 sett. 1823, condannato a dieci anni di reclusione. Nel 1825, intervenuta un'amnistia, gli fu concesso di optare per l'esilio ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] verso il primo processo contro alcuni massoni, che si limitò a giudicare gli imputati senza intaccare minimamente la vitalità della setta, come avrebbe voluto invece il Tanucci. Le pressioni contro il primo ministro anzi spinsero F. il 27 ott. 1776 ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] Hiël ("luce di Dio") e di cui facevano parte anche G. Lipsio e A. Ortelio. Per gli affiliati a questa setta contava solamente la vita spirituale interiore, mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] 681-686; I primi passi di un ministro, in L'Archiginnasio, XXIII (1928), pp. 322-331; G. G. ministro di Pio IX (marzo-sett. 1848), in Rass. stor. del Risorgimento, XVI (1929), pp. 321-354; Il ritorno di G. G. al ministero (16 nov. 1848), ibid., XVII ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...