CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] liberali, ma moderato al tempo istesso, riflessivo, e avverso sopratutto a tutto ciò che può sentire lo spirito di setta e d'influenza popolare".
L'esitante C., rassicurato dalle promesse di protezione del duca di Calabria, obbedì agli ordini ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] indicazione che ben si accorda alla registrazione immediatamente precedente di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), mandato al rogo il 16 sett. 1327, e alla registrazione successiva a L. datata 23 nov. 1327.
L'eresia cui L. aveva aderito a partire dal ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , pp. 61, 64, 68, 71; A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere DC, Roma-Bari 1978, ad ind.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; D. De Napoli, Il movimento monarchico in Italia dal 1946 al ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] presso il governo pontificio perché sospetto di aver tentato di introdurre e diffondere a Ferrara e nelle Romagne la setta "ferdinandea" filo-austriaca, fu esiliato dalla città per breve periodo, nel 1843. Ritornato a Ferrara, ebbe ulteriori poco ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] dal processo contro di lui formato in Roma l'anno 1790. E che può servire di scorta per conoscere l'indole della setta de' Liberi Muratori.
Tale opera, edita a Roma nel 1791 dalla stamperia della Rev. Camera Apostolica, è divisa in quattro parti ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] settembre-ottobre 1371 fu nuovamente eletto gonfaloniere di Giustizia. Poco prima, indicato da una fonte come "grandissimo nella setta degli Albizzi" (Marchionne di Coppo Stefani, p. 279), con Carlo Strozzi intervenne in aiuto di Bartolo di Giovanni ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Per tal fine da varie perite persone andavo indagando meglio l'origini, i riti ed opinioni di questa setta" (Lettera al pontefice, 13 febbr. 1717). I primi libri studiati dal D. furono la Vita e le Profezie di Padmasarpbhava. Questo studio gli diede ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] di qui nuovamente a Livorno. Durante la seconda sosta nel porto tirrenico avvenne l'affiliazione vera e propria del D. alla setta ad opera di G. Mazzini, avvicinato forse per il tramite di C. Bini.
Personaggio di statura non comune, acceso e prodigo ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] che probabilmente il Nisco non conosceva o non tenne nel debito conto, pare accertato che il D. non sia appartenuto alla setta, ma si sia limitato ad avere con essa costanti rapporti, riscuotendo la sua fiducia e perché era di idee piuttosto liberali ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] da E. Fabbri a G. A. Cesareo, in Romagna, III (1906), pp. 64-87, 147-167, 193-224; G. Costetti, La setta Ferdinandea, in Nuova Antologia, 1° sett. 1913, pp. 81-85; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, pp. 750, 960;U. De Maria, Della vita e degli ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...