Cārvāka Fondatore tradizionale di una setta e di un sistema filosofico materialistico indiano, detto anche dei Lokāyata («relativo al mondo sensibile»). Sebbene i loro testi siano perduti, se ne intravedono [...] le teorie dalle confutazioni che ne fanno altre opere; i quattro elementi sono le uniche entità da cui, quando si trovano unite a formare il corpo, trae origine lo spirito, ma, annientato il corpo, anche ...
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Medico e filosofo (Bearsted, Kent, 1574 - Londra 1637), il maggior rappresentante e teorico della setta dei rosacrociani. Fortemente influenzato, oltre che dagli scritti neoplatonici, dalle interpretazioni [...] contemporanee della cabala - ritenuta veicolo più autentico della "filosofia mosaica" - e insieme dalla tradizione paracelsiana, svolse una concezione del mondo essenzialmente emanatistica, legata a un ...
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Sarvāstivāda In sanscrito, la «dottrina secondo cui tutte le cose sono reali», professata da una setta buddhista appartenente alla scuola del Hīnayāna e dichiarata eretica dal Concilio di Pāṭaliputra verso [...] la metà del 3° sec. a.C. È filosofia positiva, documentata da un proprio canone in sanscrito e da un’abbondante letteratura ...
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Vallabhacharya
Riformatore e filosofo indiano (n. Champaran, od. Bihar, 1479-m. 1531), fondatore di una setta vishnuita. Autore di trattati e opere di carattere filosofico-religioso; la sua dottrina, [...] basata sul Vedanta e nota con il nome di «monismo puro», esalta lo slancio devozionale verso Krishna e l’immedesimazione nella sua giovane amante, Radha ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] Laureatosi in ingegneria, insegnò prima matematica in istituti tecnici, poi filosofia nell'università di Roma dal 1905 al 1925. Di filosofia si era "dilettato" fin da giovanissimo, come di matematica continuò ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] razionalità greca o l’erede della sapienza esoterica dell’Oriente? Fu il fondatore della matematica o il capo di una setta politico-religiosa? Comunque sia, il suo nome è ancor oggi legato a un importante enunciato scoperto dieci secoli prima della ...
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sansimonismo
Termine con il quale si indica la dottrina di Saint-Simon (➔ Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di), nella forma in cui venne sistematizzata e divulgata dai suoi seguaci dopo la [...] sua morte. Conformemente alla forte ispirazione religiosa dell’ultimo Saint-Simon, i suoi seguaci si organizzarono in una sorta di setta religiosa, che ebbe i suoi «padri» in A. Bazard e B.-P. Enfantin. La dottrina di Saint-Simon venne esposta, ma ...
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Filosofo dell'India meridionale (n. 1050 circa - m. 1137 circa). Fondò la scuola del cosiddetto monismo differenziato (viśiṣṭa-advaita), secondo cui, contrariamente a quanto insegna l'antico Vedānta, realtà [...] di cui può essere strumento l'amore mistico per la divinità (bhakti). Alle dottrine di R. si connettono quelle della setta religiosa Rāmānandi, che dalle province meridionali dell’India furono diffuse in quelle settentrionali dal filosofo. ...
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Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] della Chiesa. Le sue dottrine, improntate a un panteismo pregno di motivi cabalistici, trovarono un certo numero di seguaci, ma la setta formatasi intorno a lui, alla quale fu molto vicino J. Böhme, fu dispersa nel giro di venti anni. Delle opere di ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] d’eresia’ (aveva ospitato nel 1546 l’adunanza del gruppo di filosofi e giuristi che gettò le basi della setta antitrinitaria dei sociniani e vi aveva svolto da poco un’efficace propaganda il calvinista Alessandro Trissino), Pace assorbì le nuove ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...