Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] dei fatti del suo tempo: vi si parla di un «Maestro di giustizia» (evidentemente il capo o il fondatore della setta), perseguitato da un sacerdote empio, e di un popolo distruttore, chiamato Kittīm. In quest’ultimo sono da ravvisare i Seleucidi ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi anni sono stati fondati in Francia numerosi monasteri della setta giapponese di Soto Zen, mentre il b. Theravāda è propagandato dall'associazione Amis du Bouddhisme, che opera in questo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ). L’anonimo autore (tardivamente definito «hystoriographus»)96, che scrive attorno al 1335-135097, avvalendosi del genere epistolare, sostiene che la setta è la vera Chiesa di Dio e data «a tempore apostolorum». Con ciò non si intende che essa fosse ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] fra una parte dei ribelli e un predicatore di Berna "che va nutrendo la sollevazione per cavar qualche beneficio alla sua setta".
Il più attivo e autorevole dei ribelli era Giovanni Emmeneger, uomo rozzo ma di penetrante eloquenza, che il C. cercò ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] intermediario tra loro e i riformatori di Zurigo. Il 25 sett. 1553 Pietro Paolo Vergerio da Coira comunicava al pastore di , d'altro canto, sapevano che servetiani, davidiani (la setta dell'olandese Davide Joris) ed altri eretici avevano un articolo ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] 'Ordine o possono, forse, meglio spiegare la diffusione tanto rapida e ampia del suo culto. Se già nel 1335(circa sette anni prima della sua morte) il nome del C. appariva nel Catalogus Friburgensis dei santi dell'Ordine francescano, si comprenderà ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] da Arnaldo, da altri frati; particolarmente importanti furono le estasi alla Porziuncola (2 agosto 1300) e durante una grave malattia tra il 29 sett. 1300 e il 2 febbr. 1301. A. venne a morte, sempre a Foligno, il 4 genn. 1309; i suoi resti sono ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] .
La radicalizzazione degli ideali portata avanti da G. provocò tuttavia una nuova scissione: infatti durante un'assemblea della setta, tenutasi nel Milanese tra il 1205 e il 1210, egli pretese di celebrare personalmente il sacrificio eucaristico ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] nera e condannato da Clemente VI. Una ripresa si ebbe ancora in Italia alla fine del 14° sec., con i Bianchi, e fuori d’Italia al principio del 15° sec. (Aragona, Turingia e Bassa Sassonia). Un movimento analogo si ebbe nella setta russa dei chlysty. ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...