PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] ». Sosteneva di «conoscer forse 300 in Calavria – et fra questi alcuni di conto – li quali tengono la setta maumetana». Diceva «che presto uscirà anco di prigione […] Campanella», annunziandone l’arrivo a Costantinopoli: «Se riuscirà […], risulterà ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] sfociò in aperta e violentissima polemica in occasione della fuga romanzesca di uno degli esponenti più in vista della setta, certo Ujlaki Bálint. Questi, caduto nelle mani degli inquisitori, era stato arrestato e sottoposto a processo; ma, poco dopo ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Lucca del Cinquecento, Torino 1999, pp. 414, 418 n.; A. Prosperi, L'eresia del libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, pp. 108, 399 n. 3; P. Bayle, Dictionnaire historique et critique… [1740], III, Genève 1995, p. 32. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] importante fu il processo che si svolse a Roma nel 1466 contro un gruppo di fraticelli de opinione, una setta ereticale pauperistica, che traeva le sue origini dal conflitto sviluppatosi negli anni Venti del Trecento tra i francescani e ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] , anche a Praga però fu presto avversato: già nel settembre del 1500 corse voce che egli appartenesse ad una setta di eretici, mentre gli fu rimproverato ancora una volta il suo comportamento dissoluto. Per questo il B. lasciò Praga, probabilmente ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] della S. Sede, che dette il placet inviando ai due vescovi una bolla di autorizzazione a formulare i nuovi confini (6 sett. 1786). Ma l'atto ufficiale, redatto nel febbraio 1787 dal D. e dall'arcivescovo F. Visconti, non faceva menzione della bolla ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] rinunciassero alle loro sedi, suggeriva toni duri e netti "tanto più che sappiamo appartener [essi] tutti alla setta dei giansenisti, fecondissima di sotterfugi". Consigliava inoltre che si chiedesse ai costituzionali, oltre alle dimissioni, un atto ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] scontro fra l’islamismo moderato e l’islamismo radicale. Invero, i sauditi rappresentano l’ideologia rigorista della setta wahhabita e sono stati i principali responsabili della diffusione nel mondo islamico di un fondamentalismo puritano. Essi però ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] futuro, appoggiandosi prevalentemente alla Francia. Clemente XII approvò pienamente la sua condotta e le sue proposte, lo creò il 24 sett. 1736 assistente al soglio pontificio e lo incaricò, l'anno dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] rivelate frattanto, com'era del resto prevedibile, completamente infondate. Lo stesso vale per i tentativi più seri di mettere la setta di Qumrān (v. morto, mare, App. III) in relazione con le origini cristiane: il più recente è stato proposto dagli ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...