BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] .
Il B. fu certamente carbonaro oltre che massone. È assai probabile che nei suoi molti viaggi fungesse da corriere della setta, ma le sue peregrinazioni vanno ascritte anche alla Wanderlust così frequente all'epoca, e che lo aveva spinto a viaggiare ...
Leggi Tutto
Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] gli aveva rivelato i fondamenti della nuova comunità religiosa. Ma una folla inferocita linciò Smith. Morto il profeta, alla guida della setta si pose Brigham Young che, a partire dal 1845, incitò i mormoni a una marcia verso il Far West per poter ...
Leggi Tutto
BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] 'Unità al 1925, Firenze 1973, pp. 623, 653; G. Mammarella, L'Italia dopo il fascismo: 1943-1973, Bologna 1974, p. 247; S. Setta, L'Uomo qualunque 1944-1948, Bari 1975, pp. 81, 99; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Subito dopo si legge che gli imperatori già da tempo avevano ordinato che i cristiani custodissero la fede (pistis) della loro setta (hairesis) e del loro culto (threskeia) (§ 2). Il riferimento sembra essere all’editto di Serdica del 311, con le sue ...
Leggi Tutto
CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] Romita, il C. fu animatore del Fronte unico della libertà, che pubblicava- a Roma il foglio clandestino Ricostruzione.
Il 9 sett. 1943, allorché si costituì a Roma il Comitato di liberazione nazionale, il C. entrò a farne parte in rappresentanza dei ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] capi d’imputazione vi era l’appartenenza ai Federati, l’associazione segreta nata dalla concentrazione e dal coordinamento delle sette piemontesi e lombarde, che ebbe parte attiva negli eventi del 1821. Al riguardo, fu in contatto, fra gli altri ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , il 34% di altri cristiani (forte è la tendenza alla costituzione di sette religiose), il 10% di non credenti, circa il 2% di ortodossi e del 1763, che mise fine alla guerra dei Sette anni, liberò gli Americani dalla presenza francese; nonostante ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] un accidente storico, la conversione di Costantino, che fece attorno al Mediterraneo e poi in Europa della nostra religione di setta una religione di massa. Oggi che questo accidente è stato eliminato, ci ritroviamo ad essere una minoranza»30. Questi ...
Leggi Tutto
STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] imposte le mani in segno di penitenza. Per giustificare questa prassi, S. osservava che neppure gli eretici, nel passare dall'una all'altra setta, erano soliti ribattezzare e che già gli apostoli avevano proibito di ribattezzare chi provenisse da una ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...