CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] segnalato come cattivo soggetto, liberale, carbonaro e presunto agente di qualche setta. Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio dal C. nel "Diario delle cose di Genova dall'8 sett. 1847 al 3 dic. 1848", conservato inedito e autografo ...
Leggi Tutto
CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] ); i democratici ed i repubblicani del Circolo operaio la accusarono per questo di mirare a chiudere gli operai in una setta illiberale.
Grazie all'assiduo lavoro di persuasione e ricomposizione tra gli operai dispersi e confusi compiuto dal C., da A ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] sotto Paolo IV, come comandante di "cento cavalli leggieri" (Pigafetta, 1591), nel conflitto che opponeva in Roma la "setta" dei Carafa a quella dei Colonna, prima di passare definitivamente al servizio della Serenissima. In realtà, solo quest'ultima ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] con il sovrano. Tuttavia - precisa sempre il cronista - poiché gli ambasciatori erano anche "i più reputati caporali di cittadina setta" e alcuni temevano che la loro permanenza a corte potesse portarli ad agire a danno della Repubblica e della sua ...
Leggi Tutto
BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] .
Il B. fu certamente carbonaro oltre che massone. È assai probabile che nei suoi molti viaggi fungesse da corriere della setta, ma le sue peregrinazioni vanno ascritte anche alla Wanderlust così frequente all'epoca, e che lo aveva spinto a viaggiare ...
Leggi Tutto
BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] 'Unità al 1925, Firenze 1973, pp. 623, 653; G. Mammarella, L'Italia dopo il fascismo: 1943-1973, Bologna 1974, p. 247; S. Setta, L'Uomo qualunque 1944-1948, Bari 1975, pp. 81, 99; G. Quazza, Resistenza e storia d'Italia. Problemi e ipotesi di ricerca ...
Leggi Tutto
CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] Romita, il C. fu animatore del Fronte unico della libertà, che pubblicava- a Roma il foglio clandestino Ricostruzione.
Il 9 sett. 1943, allorché si costituì a Roma il Comitato di liberazione nazionale, il C. entrò a farne parte in rappresentanza dei ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli Illuminati di Baviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] capi d’imputazione vi era l’appartenenza ai Federati, l’associazione segreta nata dalla concentrazione e dal coordinamento delle sette piemontesi e lombarde, che ebbe parte attiva negli eventi del 1821. Al riguardo, fu in contatto, fra gli altri ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] Italia risorta nel 1839; nemmeno è probabile che l'A. abbia fatto parte della "Società dei vendicatori del popolo", setta anarcoide.
Il governo francese prese a pretesto un moto di Marsiglia (24 marzo 1841), dovuto ad estremisti poco scrupolosi ...
Leggi Tutto
setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...