BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] Storia della guerra civile in Italia, Milano 1965- 1966, pp. 408-411, 1078- 1079, 1328-1333; S. Bertoldi, La guerra parallela. 8 sett. 1943-25 apr. 1945. Le voci delle due Italie a confronto, Milano 1966, pp. 157- 160; G. Pansa, Borghese mi ha detto ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] anni per il delitto Matteotti, il Presidente doveva averne trenta!") che gli varrà, il 24 sett. 1926, l'arresto per oltraggio alla persona del primo ministro e la condanna del tribunale penale di Roma a 14 mesi e 20 giorni di reclusione. Dal carcere ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] dal "Regno del Sud", che lo allontanarono dall'attività forense, per quattro anni e dall'insegnamento universitario per sette.
Reintegrato nei propri diritti, svolse ancora, per molti anni, un'intensa attività didattica e professionale. Fino agli ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Legionario fiumano, riprese a Roma la sua attività intellettuale, affermandosi come collaboratore ed inviato speciale in Germania e Polonia della Nazione e della Stampa.
Strinse profondi rapporti di amicizia ...
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Monaco buddista giapponese (1133-1212), fondatore della setta Jodoshu. D'origine nobile, fu monaco, in principio, della setta Tendai. Più tardi accentuò l'esclusivo valore, ai fini della salvezza, della [...] fede in Amida (nome giapponese di Amitābha); recitava, secondo la leggenda, la formula sacra in suo onore 70.000 volte al giorno. Fu perseguitato ...
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Capo religioso (Teheran 1844 - Caifa 1921) della setta di origine islamica del bahāismo, figlio del suo fondatore Bahā' Ullāh. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del movimento bahaita, che [...] sotto di lui assunse sempre più aspetto di teoria umanitaria e aspirazione utopistica a una fusione di razze e di fedi ...
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Fondatore (n. Alzano, Parma, - m. 1300) della setta ereticale degli Apostolici (1260 circa). Francescano, avvicinandosi il 1260, anno indicato dalle profezie gioachimite come quello che avrebbe visto la [...] manifestazione dello Spirito, si diede a predicare la penitenza, ottenendo largo seguito, soprattutto nel Parmense; il movimento fu condannato (1286; 1290) e S. fu bruciato come eretico ...
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Diacono di Alessandria (sec. 6º), monofisita, iniziatore della setta degli agnoeti. Fu autore di numerose opere, a carattere prevalentemente dottrinale, pervenuteci solo in frammenti. ...
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Titolo assunto dal capo del ramo indiano della setta musulmana degli Ismaeliti Nizariti. L'attuale Āghā Khān IV, Kerim (n. 1936), è nipote dell'Āghā Khān III Muhammad Shāh (1877-1957), famoso soprattutto [...] per la sua ricchezza e la sua vita mondana ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...