POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] , il capo degli Ismailiti, una delle tante derivazioni scismatiche dell’Islam che aveva dato vita a una setta gerarchicamente organizzata, retta da un capo che otteneva dai suoi affiliati obbedienza assoluta tramite la somministrazione di sostanze ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] le ragioni per ingiurie e dà le ingiurie come ragioni. In una parola giansenista è un uomo, e il giansenismo è una setta, che non vorrebbe riconoscere né papa né re; che cominciano dallo scuotere l'ubbidienza del papa, come dal più facile, per poi ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Vincenzo Cappello di Domenico, Cecilia maritata a Giovanni Morosini di Silvestro, Vienna accasata con Caterino Morosini di Pietro - e ben sette fratelli, dei quali Giorgio (1583-1660) sarà capitano a Padova. Il C. non è da confondere con omonimi o di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] R.R. Deputazioni di storia patria per le province modenesi e parmensi, VII (1874), pp. 335-341; A. Della Torre, Una lettera e sette poesie inedite di A. P., in La rivista cristiana, I (1899), pp. 117-132; Actio in pontifices Romanos, a cura di G ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] spunto per una prima definizione della facoltà del presidente del Consiglio ad "agire [(] contro chiunque, di qualsiasi partito, fazione o setta, cerchi di portare il turbamento ed il disordine nella nazione" (De Felice, 1966, p. 509 n.). Il L., che ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] quale il F. mostra di condividere l'assoluta avversione del gesuita verso le posizioni romantiche, e una seconda lettera, datata 14 sett. 1839, all'editore pisano G. Nistri (ibid., pp. 77-81) in cui i romantici vengono apostrofati con gli epiteti di ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] , Ozio o lavoro, Il capitano Cassard)di cui alcune di argomento storico (Adele, Cervantes e il suo Don Chisciotte, La setta dei Raggi, Olga di Pietro:burgo, Pietro Paolo Rubens, Giorgio Washington o la spia); drammi storici anche in versi, ispirati ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] lineare: la Repubblica doveva obbedire al papa come ogni devoto cristiano e doveva impedire che si formasse a Firenze una setta eretica, anche perché l'eventuale disobbedienza avrebbe messo a rischio i beni e le persone dei mercanti fiorentini attivi ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] e di cui aveva ricevuto copia da un venditore ambulante veronese ("va vendendo per lo mondo cose tali, e particolarmente i sette salmi": Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, b. 7). Infine, ancora nel 1594, a Francesco Gadaldino, figlio di Paolo ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] aspetti giudaizzanti delle sue dottrine, a tal punto che i radicali veneti ricevettero notizie dell'apparizione a Napoli di una "nova setta".
Infine, nel settembre del 1551 il B. fu persuaso dal fratello Matteo, da sua madre e dal Laureto a cercare ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...