BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] si levò a lamentare che le cose in Firenze andassero in modo tale che i cittadini che non facevano parte di una setta erano "considerati niente... e si è incusati - egli disse - molestati, disfatti", di modo che non si poteva più vivere in pace e ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] Nuova Antologia, 10 luglio 1908, pp. 140-145; Il cinquantenario del plebiscito parmense: discorso pronunziato nel teatro Farnese il 5 sett. 1909, Parma 1909; I partiti, le elezioni politiche e l'eremita di Lampedusa, in Nuova Antologia, 16 nov. 1912 ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] delle cronache cittadine. La cerimonia si svolse nel refettorio maggiore di S. Croce con un apparato imponentemente funereo. I sette condannati (e una scritta col nome di fra' Serafino Lupi dei serviti, morto prima del processo) furono esposti al ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] pp. 484 s. e passim; Il Corriere lucano, Giornale ufiziale della insurrezione, I, XIII. 1-12 (Potenza, 23 ag.-18 sett. 1860); R. Brienza, Martirologio lucano, Potenza 1882, pp. 207 a.; M. Bonifacio, Commemorazione di G. A., Potenza 1884; R. Riviello ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] d’eresia’ (aveva ospitato nel 1546 l’adunanza del gruppo di filosofi e giuristi che gettò le basi della setta antitrinitaria dei sociniani e vi aveva svolto da poco un’efficace propaganda il calvinista Alessandro Trissino), Pace assorbì le nuove ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] veterinaria era infatti Luigi Visanetti che lo affiliò forse alla setta d’origine romagnola dei Figli della patria, ovvero a predicazioni» (Montanelli, 1855, p. 211) della setta mazziniana sarebbero suonate incomprensibili ai ceti popolari, progetto ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] , se fosse lui il F. "esaltato liberale" il quale intorno al 1831 veniva individuato dalla polizia come appartenente alla setta dei "masenini", un'organizzazione che aveva la sua principale ragion d'essere in qualche manifestazione di scherno e in ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] mano con l'aiuto della Francia. L'informazione è, certo, assai fantasiosa, perché indica addirittura tra i dirigenti toscani di questa setta il Capponi e il Ridolfi; ma, nel rapporto, era avanzata anche l'ipotesi più plausibile che il C. fosse autore ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] settembre la D. si recò a Salerno incontro a Garibaldi: era con lui sul treno che giunse a Napoli il 7 sett. 1860. Fu poi sul Volturno a coordinare il servizio delle ambulanze.
Dopo l'unificazione, l'attività della D. andò gradualmente affievolendosi ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] le ore di ozio".
Inviato, dietro sua richiesta, a predicare nei comuni della provincia, venne a contatto con la setta dell'Unità italiana. I suoi sermoni e la sua attività rafforzarono i sospetti della polizia: incluso fra gli "attendibili", venne ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...