BALLINI, Ambrogio
Gianroberto Scarcia
Nacque il 19 luglio 1879 ad Asola (Mantova) ed iniziò gli studi superiori presso l'università di Bologna. Qui la sua vocazione umanistica, alimentata da maestri [...] religioso indiano di portata assai meno universale, e quindi meno studiato di quel che non fosse il buddismo. Gli adepti di questa setta religiosa erano a quell'epoca (1901) poco meno di un milione e mezzo; ma non tanto nell'ampiezza del fenomeno, o ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a Napoli compiuto alla vigilia della rivoluzione, passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] inquisito nel '49 e, dopo una lunga latitanza, arrestato e processato a Bari, sotto l'accusa di far parte della setta dell'Unità d'Italia; assolto, fu condannato al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] delle frequenze, tanto che si dovette presto portare il corpo docente dai circa venti iniziali ai trentasette del 1833 (di cui almeno sette italiani, tra i quali i conterranei del G., A. Panigada e G.B. Passerini). Il G., che aveva riservato per sé i ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] al G. l'occasione per la stesura di alcuni pregevoli lavori descrittivi, come il saggio A Castiglion de' Pepoli per Val di Setta e Val di Brasimone: ricordi alpini (Bologna 1880), i Cenni sull'oro-idrografia del Bolognese (ibid. 1881) e L'Appennino ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] scritto di A. Laporta, Galatina 2014), testi legali scritti da solo o con altri e la difesa dall’accusa di appartenere alla setta Unità italiana (riprodotta in I Poerio, una famiglia insigne, a cura di L. Minieri, Napoli 2002, pp. 231-283, 285-294 ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] promulgata da Giulio III concedeva in cambio della rivelazione dei complici. Non è chiaro se la scelta di abbandonare la setta fosse determinata anche dal timore di essere punito per un furto precedentemente commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] questa volta proprio dentro monastero cassinese di S. Benedetto che era stato al centro del movimento, la questione della setta di Giorgio Siculo (aprile-luglio 1568) e allargando poi le indagini anche ad altre città interessate.
Esaurita la sua ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] della sua predicazione nella lotta contro il diffondersi di eresie: si fa il nome di un certo Ottonello, capo di una setta affermatasi in Bevagna, che il B. avrebbe convertito in seguito a dibattito. Se questo personaggio non è conosciuto da altre ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] quanto ambigue ambizioni di Carlo Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...