BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] in cui Alvaro Pelagio scrisse il De Planctu Ecclesiae, dal quale risulta già morto.
Anche dopo la condanna di B. la setta dello "Spirito della libertà" continuò sicuramente ad avere seguaci. Essa veniva condannata il 10 apr. 1311 da Clemente V con la ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] ed astrologica, nonché simpatizzante - a quel che sembra - della setta degli Apostolici fondata a Parma da Gerardo Segarelli, viene ricordato, con parole di sprezzo e di severo giudizio, da Dante Alighieri per ben due volte, nel Convivio (IV, 16, 6-7 ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] due dei più notevoli esponenti della società: Joseph Ferrie de Chivas e il conte polacco Thaddeusz Grabianka, uno dei fondatori della setta, nel 1779 a Berlino, insieme al Brumore e a Antoine Joseph Pernety. In seguito ai legami contratti a Roma, il ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] perché la sua esigua posizione sociale lo aveva fatto trascurare come insìgnificante.
In seguito il B. appare come capo di una piccola setta, clandestina o quasi. Si ha a stampa il testo di due prediche, pronunziate il 16 febbr. e il 2 marzo 1500, in ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] miei beni depredati e venduti da' miei congiunti, e per due anni mendicai un pane alla pietà dei fedeli" (ibid.).
Il 1° sett. 1847 il K. fu tra i capi della rivolta messinese. Insieme con A. Pracanica e P. Restuccia (o Ristuccia) organizzò le squadre ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] delle cronache cittadine. La cerimonia si svolse nel refettorio maggiore di S. Croce con un apparato imponentemente funereo. I sette condannati (e una scritta col nome di fra' Serafino Lupi dei serviti, morto prima del processo) furono esposti al ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] le ore di ozio".
Inviato, dietro sua richiesta, a predicare nei comuni della provincia, venne a contatto con la setta dell'Unità italiana. I suoi sermoni e la sua attività rafforzarono i sospetti della polizia: incluso fra gli "attendibili", venne ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] promulgata da Giulio III concedeva in cambio della rivelazione dei complici. Non è chiaro se la scelta di abbandonare la setta fosse determinata anche dal timore di essere punito per un furto precedentemente commesso. Poco dopo, il 17 ott. 1551, egli ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] questa volta proprio dentro monastero cassinese di S. Benedetto che era stato al centro del movimento, la questione della setta di Giorgio Siculo (aprile-luglio 1568) e allargando poi le indagini anche ad altre città interessate.
Esaurita la sua ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] della sua predicazione nella lotta contro il diffondersi di eresie: si fa il nome di un certo Ottonello, capo di una setta affermatasi in Bevagna, che il B. avrebbe convertito in seguito a dibattito. Se questo personaggio non è conosciuto da altre ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...