DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] che probabilmente il Nisco non conosceva o non tenne nel debito conto, pare accertato che il D. non sia appartenuto alla setta, ma si sia limitato ad avere con essa costanti rapporti, riscuotendo la sua fiducia e perché era di idee piuttosto liberali ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] segnalato come cattivo soggetto, liberale, carbonaro e presunto agente di qualche setta. Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio dal C. nel "Diario delle cose di Genova dall'8 sett. 1847 al 3 dic. 1848", conservato inedito e autografo ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] tempo. Indebolito e disgregato, il C. vide nel primo Settecento un movimento messianico-revivalista e antieuropeo, la cosiddetta setta degli antoniani (➔ Kimpa Vita). Nel corso del secolo, sebbene la linea regale si perpetuasse formalmente, il regno ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] come uno scontro fra l'i. moderato e l'i. radicale. Invero, i sauditi rappresentano l'ideologia rigorista della setta wahhabita e sono stati i principali responsabili della diffusione nel mondo islamico di un fondamentalismo puritano. Essi però non ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] ); i democratici ed i repubblicani del Circolo operaio la accusarono per questo di mirare a chiudere gli operai in una setta illiberale.
Grazie all'assiduo lavoro di persuasione e ricomposizione tra gli operai dispersi e confusi compiuto dal C., da A ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] dei Tulunidi nella seconda metà del 9° secolo, passò nel 969 sotto la dominazione dei Fatimidi, che appartenevano a una setta sciita in aperto contrasto con i califfi abbasidi. Fu poi conquistato dal curdo sunnita Saladino, che diede origine alla ...
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WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] la schiavitù e di sviluppare la propria vita religiosa nella sua casa a Clapham, dove egli fu la figura principale della setta di Clapham.
La vittoria venne solo dopo la morte del Pitt quando, durante il governo del Fox, fu approvata da entrambe ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] e l’epistola agli eretici prima del settembre 326. La notizia di Ammiano a proposito dell’ordine costantiniano di ricercare le sètte delle superstitiones, cioè dei manichei e simili, raccomandata a Strategio, che fu comes tra il 326 e il 327, avrebbe ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] sotto Paolo IV, come comandante di "cento cavalli leggieri" (Pigafetta, 1591), nel conflitto che opponeva in Roma la "setta" dei Carafa a quella dei Colonna, prima di passare definitivamente al servizio della Serenissima. In realtà, solo quest'ultima ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] con il sovrano. Tuttavia - precisa sempre il cronista - poiché gli ambasciatori erano anche "i più reputati caporali di cittadina setta" e alcuni temevano che la loro permanenza a corte potesse portarli ad agire a danno della Repubblica e della sua ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...