PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Regno delle Due Sicilie. Il dibattimento per i moti del Cilento (insieme a quelli per il 15 maggio e per la setta dell’Unità italiana) fu tra i più importanti. Furono indagate oltre tremila persone, quattrocento furono sottoposte a giudizio, in gran ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] a casa del C., il quale ormai, secondo l'espressione ostile del Confuorto, tirava "al suo volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a istituzionalizzare le riunioni a palazzo reale creando l'Accademia Palatina. Il ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Lutero, lodando la sua dottrina; ora capiva di aver scelto il momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato l'esistenza del purgatorio, nel quale, invece, ora, in virtù di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] (la 'capitale del Nord') e inaugurò una politica estera aggressiva, guidando personalmente cinque spedizioni in Mongolia e inviando in sette diverse occasioni l'ammiraglio Zheng He a solcare i mari del Sud e l'Oceano Indiano alla testa d'imponenti ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] i più noti esponenti del locale illuminismo, detti "laici d'imperversato e pernicioso talento", accusati di empietà, di setta, di avere indotto le monache alla sortita dal conventino e fomentato l'insubordinazione all'autorità vescovile. In uno dei ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] - che attesta sintomaticamente sino a che misura il C. interiorizzi il punto di vista regio - per i giansenisti, "setta sediziosa", fomite di "divisioni" politiche e pronta ad "infettar la purità della fede cattolica". Osservazioni sparse, dapprima ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a Vittorio Emanuele II e a Cavour le deputazioni delle Marche e dell'Umbria che chiedevano soccorso, ottenendo che il 14 sett. 1860 le Marche e l'Umbria fossero liberate dal potere papale. Tornato a Perugia ed eletto per la terza volta colonnello ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] , suo parente, a Carlo Landi, a Francesco Bernardi, ad Enrico Pantanelli e numerosi altri, di aver costituito una "setta" di carattere repubblicano, ritenuta responsabile di diverse violenze e ferimenti politici accaduti negli ultimi mesi nella città ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] anni dopo, pubblicò, dedicandolo al maestro Schipa, l'ultimo volume della sua trilogia risorgimentale, Il processo per la setta "L'Unità italiana" e la reazione borbonica dopo il '48 (Firenze 1928), che suscitò nuovamente roventi diatribe di ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] con il fatto che al-Maliki è sciita (così come il governo teocratico iraniano) e che gli alawiti sono una setta sciita eterodossa, cui si oppone una rivoluzione prevalentemente sunnita nelle cui file militano anche jihadisti iracheni e di altri paesi ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...