CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] mano con l'aiuto della Francia. L'informazione è, certo, assai fantasiosa, perché indica addirittura tra i dirigenti toscani di questa setta il Capponi e il Ridolfi; ma, nel rapporto, era avanzata anche l'ipotesi più plausibile che il C. fosse autore ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] settembre la D. si recò a Salerno incontro a Garibaldi: era con lui sul treno che giunse a Napoli il 7 sett. 1860. Fu poi sul Volturno a coordinare il servizio delle ambulanze.
Dopo l'unificazione, l'attività della D. andò gradualmente affievolendosi ...
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Marzabotto, eccidio di
Denominazione che indica, dal maggiore dei comuni colpiti, un insieme di stragi compiute dalle truppe naziste nel comune di M. e nelle colline di Monte Sole, in prov. di Bologna, [...] Reichsführer-SS, i cui reparti avevano già operato a Sant’Anna di Stazzema in agosto. La mattina del 29 sett. quattro reparti comprendenti sia militari delle SS sia della Wehrmacht cominciarono una vasta operazione di rastrellamento tra le valli dei ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] a Napoli compiuto alla vigilia della rivoluzione, passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] i governanti e i guerrieri, per poter essere liberi da interessi privati, avessero in comune i beni e le donne. Anche la setta ebraica degli Esseni (2° secolo a.C.-1° secolo d.C.) patrocinava la comunione dei beni.
Nel cristianesimo delle origini vi ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] scritto di A. Laporta, Galatina 2014), testi legali scritti da solo o con altri e la difesa dall’accusa di appartenere alla setta Unità italiana (riprodotta in I Poerio, una famiglia insigne, a cura di L. Minieri, Napoli 2002, pp. 231-283, 285-294 ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] essere dato alle fiamme e bruciato con tutti i suoi accoliti. Se, invero, un soggetto qualsiasi è entrato nella loro empia setta e si è unito alle loro assemblee incorrerà con quelli stessi nelle pene meritate. Data 15 giorni prima delle calende di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] quanto ambigue ambizioni di Carlo Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] "così come non può essere definita una chiesa né una setta religiosa, essa non è nemmeno una società segreta, anche se guidare anche le ribellioni, come faranno alla fine del Settecento le sette del Loto Bianco e degli Otto Trigrammi, o nel 1898-1900 ...
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MONDAINI, Gennaro
Storico, nato a Venezia il 6 febbraio 1874, morto a Roma il 2 febbraio 1948. Discepolo del Villari a Firenze, rappresentò in quella scuola, principalmente dedita agli studi di storia [...] dapprima nelle scuole medie (a un suo soggiorno a Potenza si deve il notevole volume I moti politici del'48 e la setta dell'Unità italiana in Basilicata, Roma 1902), fu dal 1907 fino alla morte professore di storia del commercio e delle colonie nell ...
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setta
sètta s. f. [dal lat. secta, propriam. «séguito», da sectus, part. pass. di sequi «seguire»]. – 1. a. Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica: le tre s. de la vita attiva,...
settare
v. tr. [adattamento dell’ingl. (to) set «impostare, predisporre, regolare»]. – 1. Predisporre un’apparecchiatura a funzionare secondo determinati parametri: s. il termostato a 20°. 2. Nel linguaggio informatico, specificare o stabilire...