Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] sua opera più puramente concettuale. L'ambientazione fissa del romanzo nasce da un fenomeno tipico dell'Unione Sovietica negli anni Settanta e Ottanta, quando la carenza di beni di consumo spingeva la gente a formare per giorni lunghe file davanti ai ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] fondendo letteratura alta e cultura pop. Alla ricerca poetico-visiva e alle sperimentazioni verbo-visuali condotte negli anni Sessanta e Settanta da E. Isgrò, L. Pignotti, A. Spatola, E. Miccini, G. La Rocca, E. Williams, B. Porter e M.E. Solt ...
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Poetessa italiana (Torino 1934 - Miazzina 2009). Con una lingua diretta, quasi scarna per risultare trasparente, per esprimere al meglio il reale e per dare spazio al concetto, ha pubblicato nel 1966 la [...] Racconta (1989). Dalla metà degli anni Sessanta si è interessata alla politica e al femminismo e nella metà degli anni Settanta ha organizzato con altre donne il collettivo “Pentole e fornelli”, portando per l’Italia uno spettacolo di canzoni e testi ...
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Lilli, Laura. – Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1937 – ivi 2014). Dopo la laurea in Filosofia alla “Sapienza” di Roma, si è specializzata in Studi americani allo Smith College del Massachusetts [...] , tra i suoi libri si ricordano: il romanzo sperimentale Zeta o le zie (1980), Voci dell'alfabeto (1995), raccolta delle interviste a Eco, Moravia, Sciascia, tra gli anni Settanta e Ottanta, e uno degli ultimi lavori Formiche straordinarie (2010). ...
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Giornalista e scrittore danese (n. Ordrup, Copenaghen, 1899 - m. 1967), figlio di Agnes Henningsen. Collaboratore di Klingen e redattore della Kritisk Revue (1926-28), fu esponente del radicalismo danese [...] della quotidianità e della morale sessuale sono presentati con leggerezza e umorismo, accompagnati da canzoni e ballate sul ritmo del jazz. La sua influenza si fece sentire nel gusto e negli atteggiamenti ideologici degli anni Sessanta e Settanta. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una neoermeneutica reclamando appunto i diritti dell'interpretazione. Il sintomo più evidente fu, all'inizio degli anni Settanta, l'effetto Bachtin, la grande suggestione che produsse, appena divulgato fuori dall'Unione Sovietica dove circolava in ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] ou l'art du remplacement (1968), è considerata a tutt'oggi un'opera fondamentale sullo scrittore irlandese. Negli anni Settanta, sulla scia delle riflessioni di teorici quali J. Kristeva, R. Barthes, J. Derrida, L. Irigaray, J. Lacan sui rapporti ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] tra gli altri, Dialogo di una prostituta con un suo cliente (1978), nonché sceneggiature cinematografiche. Oltre ai super 8 degli anni Settanta, Giochi di latte e Mio padre amore mio, ha firmato la regia e la sceneggiatura del film L'amore coniugale ...
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Scrittrice inglese (Abingdon 1873 - Beckenham 1957). Influenzata dal nuovo indirizzo che aveva preso la ricerca letteraria dopo H. James e K. Mansfield, è nota soprattutto per la serie di tredici romanzi [...] da interventi della scrittrice che vuole identificarsi interamente col suo personaggio. L'opera della R., che include anche poesie e saggi, conobbe un rinnovato interesse negli anni Sessanta e Settanta, con l'affermarsi della critica femminista. ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] si legò alla famiglia Caetani e fu amico di Aldo Manuzio: tutti personaggi con cui anche Ascanio strinse rapporti. Negli anni Settanta Persio fu a Roma, in familiarità con Marc-Antoine Muret e con il letterato sulmonese Ercole Ciofano, e a Venezia ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...