Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] «L’Osservatore romano», che garantiva legami istituzionali e politici importanti soprattutto negli anni della crisi del cinema tra gli anni Settanta e Ottanta.
Alla fine del secolo XX l’Ente si trasforma in Fondazione nel 2006 con un ruolo sempre più ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 333, 1307.1.23).
Le notizie relative al G. sono assai scarse sino ai primi anni Settanta del secolo: la sua adesione all'Ordine dei frati minori deve risalire peraltro ad anni precedenti il 1271. Intorno alla sua vita ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di una giornata passata a frequentare i piani alti della politica. È come se nel corso di quella cerimonia la decade dei Settanta chiedesse di sopravvivere a se stessa con tutta la sua feroce e dolce ambiguità. E grazie a quel rito di pacificazione e ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] prefazione, pubblicava, da un antico codice greco della biblioteca Chigiana, la versione greca del Libro di Daniele secondo i Settanta, tratta dai Tetrapli di Origene e accompagnata dalla traduzione latina e da un vasto apparato di note, nonché il ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] dei deliberati tridentini, curò anche una nuova edizione della Vulgata; volle ordinare la Curia romana fissando a settanta il numero dei cardinali e creando, e in alcuni casi riorganizzando, quindici congregazioni cardinalizie permanenti, di cui ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , mentre il termine manna adottato nella Vulgata (poi entrato nell’italiano) risale alla forma più frequente nella versione dei Settanta, che è appunto mánna. Pasqua, dal latino pascha, non viene direttamente dall’ebraico biblico pesaḥ, ma si lega al ...
Leggi Tutto
VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] " (II Samuele, XVIII, 20 segg.), sia quello di "ricompensa per una buona novella" (II Sam., IV, 10: ove i Settanta traducono appunto con εὐαγγέλια, e la Volgata con mercedem pro nuntio). Nel Nuovo Testamento il termine designa la "buona novella" per ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] (dal 1948) alle volgarizzazioni piacevoli capeggiate dal prontuario Nella casa del Padre della Elle Di Ci (dagli anni Settanta). In queste pagine, potremmo dire, il Vaticano II trova un momento strutturale della sua pastorale pratica, inoltrandosi in ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] berlingueriana del ‘compromesso storico’ era stata affrontata dal leader comunista all’interno del partito all’inizio degli anni Settanta, ma si era tradotta in una proposta politica concreta rivolta agli altri partiti dell’arco costituzionale ed in ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] comandi, alle capacità diverse, alle mentalità diverse di tanti milioni di uomini. Io sono un povero maestro di scuola che di settanta scolari ne ha venti meno che mediocri, quaranta mediocri e dieci soli buoni. Egli non può governare la scuola per i ...
Leggi Tutto
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...