LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , in History of political thought, II (1981), pp. 557-572; G. Galasso, Il problema della metodologia storica in A. L., in Prospettive Settanta, n.s., IV (1982), pp. 219-235; M. Ciliberto, L'idea di "società moderna" in A. L., in Id., Filosofia e ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] molto cambiata e comunque non si vede ancora sottoposta a critica la rivisitazione scientifica che è stata data negli anni Settanta e Ottanta; alle ricerche indicate nel 2000 vanno aggiunte ora almeno quelle edite in: 1106. Il Concilio di Guastalla e ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] privilegio a figure veramente divine, quali Pitagora, Eracle, Orfeo, Asclepio37.
A questo attacco risponde vigorosamente Origene circa settanta anni dopo nel Contro Celso. Da una parte egli difende la realtà storica dei miracoli narrati dai Vangeli ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] il loro contenuto».
La teoria della ‘costituzionalizzazione dei Patti’ cominciò a essere affrontata solo all’inizio degli anni Settanta per lasciare il posto a una posizione opposta. A conferma di questo cambiamento, su cui si erano già lungamente ...
Leggi Tutto
Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] dagli uomini che venivano dalle aree interne della regione (Trasselli, 1964). Si calcola che nell'età angioina, negli anni Settanta del Duecento, la città avrebbe sommato circa undicimila "fuochi" (circa trentatremila abitanti; Bresc, 1986, p. 61), o ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] fra Mosca e Washington, basata sull'accettazione di regole di comportamento molto precise. Esse permisero negli anni settanta di contenere la corsa agli armamenti, con limitazioni delle armi strategiche e norme di gestione di quelle convenzionali ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Barnes sostiene che la situazione tratteggiata da Zosimo si riferisca in realtà all’epoca valentiniana (anni Sessanta e Settanta del IV secolo), che la regionalizzazione delle prefetture pretoriane non sia iniziata prima degli anni Quaranta del IV ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] all'assetto della città e alle forme del vivere urbano e rurale. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Settanta L. III diede vita a una serie di interventi di grande respiro sul tessuto urbano e nel territorio, nell'intento di riqualificare ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] si dedicò anche ai suoi affari personali e ad accrescere i suoi possedimenti. In effetti il L. era riuscito già dagli anni Settanta del XIII secolo - in primo luogo con il commercio degli schiavi, ma anche con l'esportazione di cereali dalla Sicilia ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] troppo tenera ed occorreva attendere troppo tempo perché fosse impalmabile. E, invece, il duca, che aveva ormai compiuto i settanta anni, voleva che il figlio si sposasse al più presto e lo sostituisse. Rientrata per fortuna, l'ipotesi delle nozze ...
Leggi Tutto
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
seventies
(Seventies) s. m. pl. inv. e agg. Gli anni Settanta del Novecento; tipico degli anni Settanta del Novecento. ◆ Si respira dunque aria Seventies, quest’anno, con le giovani standiste e addette stampa che sgranano gli occhi di fronte...