Pittore e incisore (Mosca 1626 - ivi 1686); dopo A. Rublëv è il più celebre maestro dell'antica pittura russa. Eseguì diverse commissioni dello zar e della sua corte, diresse anche la scuola di pittura [...] , attento ai valori naturalistici e chiaroscurali. U. fu il primo artista russo a eseguire incisioni (I settepeccaticapitali, Trinità, ecc.), importante testimonianza dell'apertura verso la cultura occidentale. Sue opere si trovano in maggioranza ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] della doppia strutturazione della regione infernale, da una parte secondo una logica morale (almeno sei dei settepeccaticapitali), dall'altra secondo una classificazione sociale (re e feudatari, chierici, artigiani; Bonne, 1985).Senza giungere a ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] parte disperse (Emiliani, in Malvasia). Morì a Bologna il 20 sett. 1681; il 21 fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata.
L' by B. Houthakker, Amsterdam 1973, ad vocem (Settepeccaticapitali, disegno a penna); R. Roli, Pittura bolognese1650-1800 ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] di magia, di alchimia e contengono un insegnamento morale.
Con i primi dipinti, realizzati alla fine del Quattrocento ‒ I settepeccaticapitali, Le nozze di Cana e La cura della follia ‒, Bosch diventa un pittore famoso. Anche Filippo il Bello, re ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] ognuna delle armi identificata dai cartigli con una virtù cristiana, che combatte contro ben sessantanove mostri capeggiati dai settepeccaticapitali. In un'elaborazione posteriore del tema (1351-1358), già imbevuta di spirito cortese, appare una ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] da un ordine interno rigoroso. Alla sua testa, superbia è considerata da Gregorio Magno come la radice dei settepeccaticapitali e si trova, in seguito, generalmente reintegrata all'interno del settenario, al posto di vana gloria. Questa supremazia ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I settepeccaticapitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò nello stesso anno in Marito e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] battesimo) danno la vita e fanno emergere dalla pesantezza del peccato la natura umana (l'ascia di ferro). Vi è pp. 38-51, 67-108) una serie di sette c. (Ordo Romanus XX; Andrieu, 1931-1957, dei santi. Sempre nella capitale si è conservata la grande ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] hanno posto in luce una chiesa a sette navate raccorciate, così da configurare un di dannati con iscrizioni che indicano i peccati commessi da ciascuno. Sulla sinistra di con i volumi illustrati. La nuova capitale divenne, inoltre, il più grande centro ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...