invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] da quella freudiana, per la posizione centrale attribuita all’aggressività.
Religione
Nella dottrina cattolica uno dei settevizicapitali, considerata peccato mortale (direttamente opposta alla virtù della carità), quando i moti invidiosi siano ...
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Agraria
L. vegetativa Eccessivo sviluppo erbaceo di alcune colture, che può predisporre le piante all’allettamento; si può in tali casi deprimere il rigoglio con le rullature, con la cimatura o anche con [...] e la pianta è più alta e con foglie più verdi del normale.
Religione
Nella teologia cattolica, uno dei settevizicapitali; è data dal desiderio disordinato o dalla fruizione sregolata del piacere sessuale, che è moralmente disordinato quando è ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] e una dissertazione sulle quattro virtù cardinali e i settevizicapitali. Il secondo, De veneta iconomia, discute della e ricchezza grazie a un cospicuo lascito di terre, case e capitali da parte del doge Renier Zeno, con testamento datato 1268, ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Summa de vitiis. Si tratta di una raccolta di esordi tematicamente circoscritti, in quanto relativi esclusivamente ai settevizicapitali e alle sette virtù. L'opera è divisa in due parti di identica struttura: proemio, definizione di ciascun vizio o ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] felici apparizioni televisive –in particolare nella trasmissione su RAI 3 del 2015 E lasciatemi divertire. Viaggio nei settevizicapitali, con Pino Strabioli, già suo partner in scena nei Viaggi di Gulliver – in programmi vintage, in rivisitazioni ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] i beni fallaci esterni e interni). Ma nella suddivisione ulteriore dei vizi inclinanti al male, D. segue la classificazione ecclesiastica dei settevizicapitali (superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria). A questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] della dottrina agostiniana del peccato prende le mosse la riflessione medievale sulla colpa.
La tradizione monastica: i settevizicapitali
Una prima risposta, sul piano dell’esperienza più che della dottrina, al quadro delineato da Agostino viene ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] scritti: Poklad i korizma (Carnevale e quaresima); Spovid koludric od sedam smrtnih grihov (Confessione delle monache sui settevizicapitali); Anka satir; Tu enje grada Hjerosolima (Il lamento della città di Gerusalemme); Od Uskarsa Isusova (Della ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] interessi letterari e religioso-morali, impegnandosi nella composizione dei Sermones morales (sulle virtù morali e teologali e i settevizicapitali) e del De penitentiis. L’opera dovrebbe aver impegnato il giurista fra il 1371 e il 1375 (Vattasso ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...