GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] e le sue relazioni coi Ducati di Napoli e diRoma, Gubbio 1941; Il Museo Diocesano di Gaeta e mostra di opere restaurate nella provincia di Latina, a cura di L. Salerno, cat., Roma 1956; S. Leccese, Il castello di Gaeta. Notizie e ricordi, Gaeta 1958 ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] di accoglienza al redi Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di anticipazione di concetti largamente seguiti più tardi, e persino la determinazione disette ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] delle Stampe diRoma, tra i ritratti incisi dal B., uno è datato 1753). Allo scoppio della guerra dei Sette anni (1757 Raccolta di disegni originali di Fra.co Mazzola detto il Parmigianino,tolti dal gabinetto di sua eccellenza il sig.re conte ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] re G., per es. nella Bibbia di Sant Pere de Rodes e nella Bibbia di Farfa o di Ripoll (Durand, 1984). Questo tipo diviene raro dal sec. 12°, sebbene compaia ancora nei cicli di Avignone, San Gimignano e nel manoscritto vaticano dei Moralia (Roma ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] ), che il C. dipinse per il redi Sardegna; le prime due giunsero a Torino nel febbraio 1749(Schede Vesme, I, Torino 1963, pp. 231 s.); furono incise dallo stesso C. (i rami sono conservati nella Calcografia diRoma), e sono importanti per la storia ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] diRoma, con un bassorilievo rappresentante La liberazione di san Pietro (Napoli, Accad. didi cavalli eseguiti in quegli anni, gli valsero da parte del re la commissione per il monumento equestre al duca di . Inoltre, dopo sette concorsi ai quali ...
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TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
M. Floriani Squarciapino
Terzo rediRoma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò [...] a. C.).
A differenza di altri rediRoma, la cui effigie di ricostruzione ci è nota da monete repubblicane, di lui non ci è pervenuto alcun ricordo iconografico. La sua immagine doveva essere compresa nel gruppo dei settere, che le fonti ricordano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di successione polacca e alla guerra dei Sette : in molti vocaboli si ha re, ra, le, la in luogo di Mosca terza Roma. Negli scritti di Nil Sorskij, fautore di un monachesimo povero e contrario alla proprietà ecclesiastica di beni materiali, e di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Luigi XIV era fallito, ma la rivalità personale tra il Re repubblica delle sette Province Unite aveva cessato di esistere. e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] di umanità primordiale, eroicizzata nel vigore dei corpi ignudi; nella Visita della regina di Saba al re Salomone, una scena di a Roma a di forma-spazio-luce-colore. A Federico di Montefeltro P. dedicò il De prospectiva pingendi (pervenutoci in sette ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni fa per «I sette re di Roma», poi ha insegnato...