L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anche in campo latamente culturale: ad esempio, i sette teatri pubblici aperti nel 1718 erano diventati otto del grande doge Francesco che godeva di un notevole credito tra i savi del consiglio e che allora era "Sindico, e Inquisitor in Terra ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] per il Trecento - noto da tempo - è la presenza di sette patrizi veneziani nel collegio dei giuristi di Padova, nel 1382. Più 1337 il senato dava mandato al doge e a cinque savi all'uopo eletti di provvedere "de aptatione stratarum Lombardie et ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di una camera di commercio, presentata dai cinque savi alla mercanzia il 30 luglio 1763, va Marchini, Venezia 1985; Nadia Maria Filippini, Levatrici e ostetricanti a Venezia tra Sette e Ottocento, "Quaderni Storici", 58, 1985, pp. 149-180.
275. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di Ferrara diede al G. la cattedra che era a Bologna, in Giorn. italiano di filologia, XL (1988), pp. 201-211; Id., Sette lettere inedite di B. G., in Invigilata lucernis, X (1988), pp. 233-251; ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] ne facevano parte, oltre ad ospiti eruditi, venti giovani "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni di poterlo fare. A ciò provvide Clemente XIII il 24 sett. 1759 creandolo cardinale prete, e conferendogli il 19 novembre ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] Dal 2 nov. 1661 fece parte, per un biennio, dei sette esecutori delle deliberazioni del Senato; quindi (1663-64) fu 64, passim; Senato, Dispacci, Ambasciatori Francia, filze 137-143; Dieci savi alle Decime (Redecima del 1661), bb. 226/249 e 227/492 ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...