fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] savio comandassi alle stelle et a’ fati. Ma perché di questi savi non si truova, avendo li uomini prima la vista corta e non ambizione di costoro e annullando quelli ordini che sono delle sette nutritori, e prendendo quelli che al vero vivere libero e ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] moglie dai parenti di lei.
Rientrato a Venezia, si dedicò per sette anni alla mercatura in Oriente; nel suo testamento (marzo 1371, e nel 1380 (5 novembre) anche nel Consiglio dei cento savi di guerra, cui fu affidata nel biennio 1380-81 la conduzione ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] afferma "Non potuit denas flectere olympiadas". Primogenito di nove figli (sette maschi e due femmine), sposò nel 1465 una figlia di Antonio il D., di nuovo a Venezia, è menzionato fra i savi di Terraferma. L'11 agosto gli fu commesso l'incarico di ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] stando infine ai Pretiosi frutti del Priuli, nelle sette elezioni susseguitesi tra il 1553 ed il 1578 Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. X, cc. 52-53v; Ibid., Dieci savi alle decime, busta 100, S. Croce, n. 12; Ibid., Segretario alle voci, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] Dopo essere stato eletto, nel 1534, tra i sette deputati sopra il prestito del clero, nel settembre , c. 62 (e c. 59 per il matrimonio dei genitori); Ibid., Dieci savi alle decime, busta103, Dorsoduro, n. 687; Ibid., Segretario alle voci, Misti, reg ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] invocato a riprova il consenso universale di tutti i filosofi e dei savi sul fatto che in noi sia parte alcuna perpetuale (il Pézard 127-130): Qui son li eresïarche / con lor seguaci, d'ogne setta, e molto / più che non credi son le tombe carche. / ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , provveditor generale dell'isole del Levante, capitano a Brescia. provveditore sopra la Piave. Ufficiale alle "Rason vechie" quindi dei Dieci savi, il C. figura, nel marzo del 1655, tra i "40 eletti dalli 9" essendo così presente nella seconda tappa ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] con un'accurata "revisione" la "militia di Pedemonte et nei Sette Comuni". Un'esperienza diretta di cui v'è eco nella relazione audacemente aveva fatto il nome del D., "uno dei primi savi grandi e (toltane l'avarizia che alcuni chiamano rapacità) non ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] introdurvi. Avrebbe potuto aspirare all'ingresso tra i "savi grandi", o del Consiglio, ma glielo impediva la politico-economico di una Repubblica nata "da disperata unione di sette picciole provincie", ma ben presto pervenuta a "robusto et poderoso ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] anzianato, è l'esame della composizione delle commissioni di savi, e soprattutto di quelle numericamente più ristrette, di delli bergulini della sua venuta, che fece tagliar la testa a sette loro delli maggiori. E tal crede rimaner di sopra che e' ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...