GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , che combattevano intrepidi contro le moltissime "sette" presenti in quel paese. E ancora, 270; 1267, n. 9; Notarile, Atti, 11922, c. 328; 11923, cc. 203-204; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. 130, n. 600 (redecima del 1566); 162, n. 92 (1582 ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] dal 29 marzo al settembre 1611 fu savio del Consiglio; il 3 sett. 1610 era provveditore in Zecca; dal 5 genn. all'aprile del 856; Ibid., Consultori in iure, filza 54, c. 54; Ibid., Savi alle decime. Condizioni di decima, busta 157 bis, fasc. 703; Ibid ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] G. era in questi anni sempre presente fra i savi del Consiglio, e le leggi veneziane proibivano la compresenza di a verificarsi un nuovo duro contrasto con il Maggior Consiglio; il 16 sett. 1646, infatti, l'assemblea eleggeva il G. capitano a Padova ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia solo l'11 sett. 1632, giunse a Pera il 24 genn. 1633. nn. 76, 85; Ibid., Giudici di petizion. Inventari, b. 382 n. 11; Ibid., Dieci savi alle decime in Rialto, b. 159, cond. 149 (red. 1581 - S. Cassiano); b. ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] con la creazione della magistratura dei Tre savi nel 1547 portarono però a una recrudescenza ; A. Prosperi, L’eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, p. 211; P.P. V. il Giovane, un polemista attraverso l ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] , podestà di Murano nel 1466, di Chioggia nel 1470, uno dei Cinque savi ad hoc ‘sopra le acque’ nel 1473, provveditore di Cipro nel 1474 posto come nobile nella sala del Maggior Consiglio. Sette sono menzionati nel relativo registro: Pietro, Giorgio, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] cataloghi paterni e, cosa non trascurabile, i sette volumi della Crusca appartenuti al Lombardi.
Si può I, St. veneta, 12: G. Tassini, Cittadini veneziani, c. 1055r; Dieci savi alle Decime, reg. 436, Redecima 1740, c. 374r; Avogaria di Comun, bb. ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] circolarono ampiamente a Londra all’indomani della guerra dei Sette anni (1756-63).
Nella contea di Alberarle acquistò se per altro è puro zelo) è disapprovato da molti savi e degni cittadini che aborriscono sinceramente gli antichi abusi» (lettera ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] , aiutato da un'oratoria efficace e convincente. Dei sette figli maschi di Giambattista fu l'unico a sposarsi Provveditori di Terra e da Mar, filza 1363, c. 27; Ibid., Dieci savi sopra le Decime di Rialto, b. 96 (condizione 58 del 1537, Cannaregio), ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] sforzo del poeta per congiungere la dottrina dei sette peccati capitali, di tradizione patristica, con 93 (recens. di G. Mazzoni, in " Bull. " V [1897-98] 166; e di P. Savi Lopez, ibid. X [1902-03] 328); E. Moore, Studies in D., II, Oxford 1899, 268 ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...