Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] un senato a vita sul modello di quello veneziano, cui aspiravano i «cittadini savi e di qualità» (Storie fiorentine dal 1378 al 1509, a cura di colui che poteva estinguere il particolarismo delle sette e inaugurare un nuovo corso rispetto alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] -8 luglio '71), e ancora savio del Consiglio (13 ag-30 sett. 1670); quindi fece parte del Collegio delle pompe (7 maggio 1672- giugno '79); ma soprattutto fu costantemente presente tra i savi del Consiglio per il semestre marzo-settembre dal 1673 al ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] a Venezia, fu di nuovo più volte tra i savi del Consiglio (1782, 1784, 1785); nel gennaio 1782 veneti…, III, 542; Notarile. Atti Gio. Valerio Comincioli, reg. 4245, n. 196, 30 sett. 1793; Atti Giovanni Porta, prot. 11515, n. 480, 29 nov. 1797, n. 617 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] migliori tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte dell'abate Ugo, figlio (1964), pp. 21-26; S. Savi-G. Ferrero, Il borgo di Novalesa in Segusium, X (1973) pp. 34 s.; s. Savi, Architetture romaniche, ibid., pp. 92-96 ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] dote di 300 libbre; fu dieci volte anziano e ripetutamente dei Savi fra il 1313 ed il 1348. Le sue attività mercantili prese origine dal fratello di Biagio, Puccio di ser Ciolo. Puccio fu sette volte anziano fra il 1305 e il 1326 ed ebbe un figlio, ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] sacramento dell’ostia e calice». C’è poi una terza setta, quella degli anabattisti, a proposito della quale Morosini si dei capi del Consiglio dei dieci e dei Savi del Consiglio, nel 1557 dei Savi all’eresia. Nel contempo continuò ad applicarsi allo ...
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SBARRA
Diane Chamboduc de Saint-Pulgent
– Gli archivi pubblici lucchesi conservano tracce della famiglia a partire dal XIII secolo.
La pergamena datata 11 agosto 1164 e conservata presso l’Archivio [...] Castruccio Castracani, parteciparono al governo urbano come Anziani, Savi, o ancora giudici e consoli della corte di San quanto su quello economico. Essi furono in effetti fra le sette famiglie che occuparono per la maggior parte l’anzianato negli ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] valutata fino a 200.000-300.000 ducati. Delle otto figlie, sette furono monacate; Adriana andò invece sposa a quel Francesco Corner, provveditore alle pompe, sopra banchi, alla sanità, ai Dieci savi alle decime, alle biade, sopra atti. Ma nel 1597 ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] al Cottimo d'Alessandria, "zudese di procurator", dei Dieci savi, della zonta dei Pregadi. Accasatosi, ormai maturo d'anni, versante culturale, che gli fruttò - per ben due volte, il 17 sett. 1554 e il 28 apr. 1555 - l'elezione a riformatore dello ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] giorno (9 nov. 1357) a far parte di due Consigli di savi: composto di 5 membri, doveva occuparsi l'uno delle questioni di i firmatari del trattato, che venne sottoscritto il 21 sett. 1373, compare un Nicolò Falier non ulteriormente identificabile.
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...