Autore di una versione greca dal siriaco della raccolta di novelle intitolata Storia del filosofo Sindibād (Sintipa, in greco Syntìpas). Il suo nome è ricordato in una introduzione in giambi, secondo la [...] all'epoca di un principe Gabriele, identificato da D. Comparetti in Gabriele da Melitone (sec. 11º). Della versione greca, che sarebbe servita di tramite tra le versioni orientali e occidentali (Storia dei settesavi), esistono tre redazioni diverse. ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di quel medesimo anno. Siamo tuttavia informati che il 25 giugno il Maggior Consiglio deliberò l'elezione di una giunta di settesavi, "qui debeant examinare de danino et gravamine Marchionis et Ferrarensium, sicut eis cum honore et bono nostro et ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] . 1528 allo Stato, e 1.000 ducati il 17 settembre. Fino a divenire, dopo la nomina del 5 marzo 1529 ad uno dei settesavi di Terraferma ed a consigliere "di là da canal" il 1º agosto, provveditore all'Armata il 12 settembre.
Pur avendo accettato la ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] detto il Pistoia (ibid. 1865), Il Libro dei SetteSavi in una versione tratta da un codice del sec. XIV carica, che ricoprì fino alla morte, avvenuta a Collegarola (Modena) il 1º sett. 1887.
Fonti e Bibl.: Atti e mem. delle RR. Deputaz. di storia ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] incarichi sempre più rilevanti nell'amministrazione veneziana: nel 1528, 1532, 1536 fu tra i Venti savi super taxis; nel 1530 e 1536 savio alla Mercanzia; nel 1532 tra i Settesavi sopra le Decime del clero; dal 1532 al 1538 e ancora tra il 1540-43 ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] del cardinale Pietro Ottoboni nel 1703 è "l'ultimo de' sette discorsi fatti da altrettanti Arcadi in altrettante tornate, per provare, che i setteSavi della Grecia non meritavano il titolo di Savi; e all'Autore toccò a favellar di Cleobulo".
Fonti e ...
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Savi Scarponi, Cinzia
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Roma, 12 novembre 1963 • Specialità: 50 m, 100 m, 200 m stile libero; 100 m, 200 m farfalla; 200 m, 400 m misti
Cinzia Savi Scarponi fu da molti [...] 24 primati italiani, esibendo un registro competitivo impressionante su sette diverse distanze di gara: primeggiò infatti nei 50, 100 di sostanze dopanti).
Il bilancio agonistico di Cinzia Savi Scarponi comprende la medaglia di bronzo nei 100 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Totto, che sarebbe diventato un ecclesiastico. Anche Guido, penultimo dei sette figli di Niccolò avuti da Marietta Corsini, sposata nel 1501, interno di questa logica, individuando nel governo dei ‘savi’, ossia degli esperti e prudenti e moderati (non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] delle capitudini (consoli) delle dodici arti maggiori e dei savi di ciascun sesto, convocato per stabilire le modalità per l'A. passasse a Genova al seguito dell'imperatore. Il 2 sett. 1311 egli era stato escluso dall'amnistia concessa da Firenze a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pastori, presso il tempio della dea, e ascolta dalle sette donne il dettagliato racconto dei loro amori, mentre egli Cultura neolatina, XIX (1959), pp. 91 ss.; per le fonti, P. Savi-Lopez, Sulle fonti della Teseida, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...