BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] le ostilità fra i loro figli, e più propriamente fra i sette figli di Galasso, decisamente allineati con Milano e Firenze contro B., dal "principe", con B. tale impulso proverrebbe piuttosto dai Savi del Comune e da quel mondo di eruditi che si era ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dieci. Insediatosi a Milano - dopo la vittoria di Marignano del 13-14 sett. 1515 - il re di Francia Francesco I, il G. è solo lettere ufficiali e non alla presenza di almeno due consiglieri o savi; e, allora, gli si ricorda la promissio e si esige ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] provveditori al Frumento; e il 13 apr. 1341 era fra i savi deputati all'allargamento della strada da S. Bartolomeo a S. Giovanni sorella Agnese, i figli, la nipote Bertuccia.
Morì il 7 sett. 1354. Il suo corpo fu sepolto nella cappella del battistero ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] del re, che si apprestava ad attaccare Venezia. Il 23 giugno fu eletto in una commissione di cinque savi per la guerra con l'Ungheria e, sette giorni più tardi, fu tra i capi di un Consiglio dei venticinque delegato a trattare le faccende relative ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] , nel 1561 alle Rason vecchie e nel 1563 tra i Dieci savi sopra le decime. Ma le doti di coraggio ed energia e delle mura semidistrutte, esauriti viveri e munizioni (erano rimasti sette barili di polvere), ridotti a poche centinaia gli uomini validi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Bruni generalizza come prerogativa degli excellentes viri (i «cittadini savi e da bene» di Guicciardini, che non per nulla dalle leggi. La condanna delle divisioni in ‘parti’ e ‘sette’ è motivo centrale delle Istorie di Machiavelli a proposito dei ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] elezioni dell’Italia unita come una consultazione in cui una «setta moderata» (e unitaria malgré soi) si oppone al partito della apprendistato all’esercizio della cittadinanza politica che i «savi» condividono con le classi popolari al momento della ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di seduzione. Antitetici, a tutta prima, i due, epperò i sette figli che allietano il matrimonio - in un arco di circa venti ulteriore, a metà settembre, d'un F. che si prosterna ai savi del Collegio andati in sua "visitatione".
"Cum li zenochi in ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] literarum scientia" e "rerum humanarum experientia" cioè a magistrati savi e prudenti in grado di gestire al meglio la cosa del 17 settembre 1692.
"Doppo havere suppresso novanta sette Tribunali inferiori [commenta un altro contemporaneo], che non ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] elezione del capitano. Il 3 febbraio, in un Consiglio di savi sulla pace tra Genova e Pisa, mentre Corso Donati parlava contro ] nel segmento di poema - non realizzato - dedicato alle sette arti). Il L. ha quindi una visione dell'orbe terracqueo ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...