Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] secolo a.C. una tomba monumentale, considerata una delle sette meraviglie del mondo.
Tra i mausolei più famosi vanno non ha molte soddisfazioni: la mamma è sempre impegnata e le sorelle lo interrompono sempre sul più bello dell'ispirazione. Ma il ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che il padre del M. si chiamava Antonio e che ebbe alcune sorelle, poco convincenti sono tutte le ipotesi formulate nel tempo attorno alla informazioni a riguardo. Vi si citano i nomi di sette persone: oltre al M., Giovanni Battista Cipelli (Battista ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , era affetto ereditariamente. come le sorelle Susanna e Dorotea, da gibbosità: all Sulle nozze di F.G. con Margherita di . WitteIsbach, in Gazzetta di Mantova, 20-21 sett. 1898, p. 2; G. Zonta, Filippo Nuvolone e un suo dialogo d'amore, Modena ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] B. fissa la stessa dote prevista per le sorelle già sposate, ma dichiara esplicitamente che non ritiene almeno dal 1508.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Lucca, Perg. Tarpea, 1474 sett. 17, 1476 nov. 10; Anziani al tempo della libertà, n. 532, reg ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] sua nomina a cardinale di S. Sisto, così il B. scriveva alle sorelle del Corpus Christi di Venezia: "Ieri el papa santo me elesse con ed assai muoiono per quelli"; o denuncia le colpe delle sette diffuse in quegli anni, ivi compresa quella dei "falsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] del triennio francese
Nell’Italia delle repubbliche sorelle la questione costituzionale catalizza il dibattito politico di famiglia dare a’ loro figliuoli fino all’età di sette anni, è prescritta dalla legge».
Acquisiva rilievo costituzionale anche la ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] due occhi attorniati da sei epigrammi latini di Angelo Colocci, da sette di F.M. Molza, da uno di Aonio Paleario. A Mantova allora a Roma, per la sorte dei due fratelli e d'una sorella ivi abitanti: "due giorni sono", scrive il 23 a Benedetto Varchi ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia della dispersione "in più sette".
Il C. è savio del Consiglio, "principal grado di questo governo", quando, il 15 marzo 1597, figura tra i ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] di legato) dell'infelice tentativo veneziano, del'l'11 sett. 1419, d'impadronirsi di Udine; con altri due nobili archivi goriziani..., in Studi goriziani, XXI (1957), pp.99 (per la sorella Anna), 103, 119 ss.; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella soc. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] morale all'Università di Pavia. Delle loro tre sorelle una, Maria, sposò l'avvocato Paolo Montorfani, Sommi Picenardi in Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al ...
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sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., tua s. (ant. e pop. la mia s., la tua...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...