PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] che la madre appartenesse alla famiglia degli Honorati (Lettere familiari, I, pp. 404-407). Ebbe settesorelle, quattro delle quali presero i voti monastici (tre a Pistoia e una a Roma).
Da Roma si trasferì giovanissimo a Pisa, dove intraprese gli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Stato romano si era mostrato dapprima tollerante verso la nuova ‘setta’, tuttavia il contrasto, già esploso in singoli episodi di ascendenti; germani, germane e loro figli; fratelli e sorelle unilaterali; gli altri più prossimi parenti. In mancanza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il primato che gli spetta, fra le lingue sorelle, di rappresentante più schietto e puro del latino. vọ???ce, cró???ce; ré???te, sé???te; ma: dunque, famiglia; lięve, sętte, nuǫvo, cǫrpo; padre, muro, filo); ma appena occorre notare che al posto di ọ ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tipo Junkers, adattati ad ambulanza. Durante l'inverno, che dura sette o otto mesi nell'estremo nord, gli apparecchi sono muniti Il matrimonio è vietato tra ascendenti e discendenti, tra fratelli e sorelle, tra lo zio e la nipote, tra il nipote e la ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] hanno forse la potenza finanziaria raggiunta dalle loro sorelle toscane, perché nelle due città marinare la partenza che si accentua nel trentennio di pace che segue la guerra dei Sette anni. L'Inghilterra e il Paese di Galles, che nel 1690 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in S. Petronio, oltre alla tomba Nacci, un Cristo morto con sette figure, ben lungi dal raggiungere il dramma che Niccolò dall'Arca aveva del Cunto de li Cunti del Basile, per opera delle sorelle Manfredi. Questo libro si ristampa e si legge ancora, ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] almeno una di queste parti del diritto, e in sei o sette stati esiste una serie di codici che si presentano come una esposizione stati. Così pure sono vietati ovunque i matrimonî tra fratelli e sorelle uterini o no, o tra zio e nipote (eccetto che nel ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] 1780 insegnò di nuovo l'italiano a Versailles alle giovani sorelle di Luigi XVI, prendendo parte alla vita di corte. in Riv. d'It., 1907; id., G. in villeggiatura, in Lettura, i sett. 1920; id., Il viaggio del G. in Francia, in La Nuova Antol., i ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] senza l'opera di Cassiodoro il programma pedagogico contenuto nelle sette arti liberali non sarebbe divenuto la norma del Medioevo. I del Quadrivio.
Le arti meccaniche si possono considerare come sorelle minori e men nobili delle arti liberali, ma ...
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sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., tua s. (ant. e pop. la mia s., la tua...
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...