penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il [...] presentazione delle due chiavi dell'angelo (il potere di giudicare e di assolvere), e con le sette P incise sulla fronte di D. (i vizicapitali). La disciplina penitenziale che D. segue nel Purgatorio segna la via della sua purificazione. Il grande ...
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testa
Luigi Blasucci
Parola adoperata in tutte le opere di D., ma con frequenza notevolmente più alta nella Commedia (40 volte su 50 occorrenze complessive, incluse le 5 del Fiore), legandosi in particolare [...] (la fonte scritturale è ancora il ricordato passo dell'Apocalisse, anche se qui diversamente utilizzato), simboleggiano i vizicapitali, oppure i sette doni dello Spirito Santo adulterati.
Il vocabolo può essere adoperato in quanto indica la sede di ...
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beatitudini evangeliche
Federigo Tollemache
. Otto proclamazioni rivolte da Cristo ai discepoli e alla moltitudine (Matt. 5, 3-10) di cui si è servito D. nella struttura del Purgatorio.
Ciascuna b. [...] alla divisione settenaria del Purgatorio - secondo i peccati o vizicapitali - da D. ideata, anch'essa, del resto, premio futuro.
Nella contrapposizione tra le singole b. e i sette peccati capitali, c'è una puntuale analogia tra il pensiero di D. ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] , i cui primi versi formano l'acrostico "Tadeum", e sette "partes" d'ineguale lunghezza, scandite in "staciones" di Salve regina:tratta del peccato originale, del battesimo e dei vizicapitali. Dal testo si può ricavare qualche curioso aneddoto dei ...
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vizio
Alessandro Niccoli
Una definizione del concetto di v., qual è assunto dal pensiero e quindi nel lessico dantesco, può essere ricavata dal passo del Convivio nel quale D., dopo aver enumerato le [...] il suo ardore / ... a divenir del mondo esperto / e de li vizi umani e del valore (If XXVI 99); un'irresistibile vocazione a sapere spinge / del diavol vizi assai, tra ' quali udi' / ch'elli è bugiardo.
Tra i sette peccati capitali, intesi non come ...
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temone (temo)
Andrea Mariani
L'alternanza della forma ‛ temone ' con la latineggiante ‛ temo ' è probabilmente dovuta a ragioni metriche: si badi tuttavia che ‛ temo ' si riferisce sempre al ‛ timone [...] e del carro " (Buti).
La forma ‛ temo ' è usata sette volte nella Commedia, e si riferisce sempre al lungo legno di un carro di ciascun canto del carro, simboleggiano evidentemente i vizicapitali. Sembra estranea alla mentalità di D., che tanto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha un cinquantennio di pace, che la guerra dei Sette anni (1756-63) non turba.
1768: la ogni pretesa su Roma, Napoleone III chiede che la capitale venga fissata in un’altra città. Sotto il ribalta le manie e i vizi autentici dei tempi moderni, e ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] verificarsi una quasi assoluta sospensione dei movimenti di capitali con l'estero e il Reichsmark cessò, si riunione di tutte le chiese e sette in un'unica chiesa nazionale tedesca sua revoca, alla sanatoria di vizî formali dell'adozione e alla revoca ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , che ne fecero parte insieme a sette deputati repubblicani, tra i quali i Fr. Labrouste nella Biblioteca Nazionale (1875) sono opere capitali di questo nuovo sistema, come la stazione del e nei vizî degli animali le qualità e i vizî degli uomini. ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Il fondatore Kuang Wu ti, il primo imperatore, trasportò la capitale da Ch'ang-an (Si-an) a Lo-yang e di evacuarla in un periodo di sette mesi. La Russia cedeva al Giappone la è inefficace; ai vizî del principe corrispondono i vizî dei sudditi, la ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...