MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] 488). Si tratta degli inediti Tractatus de poenis e Tractatus de vitiis, che trattano delle pene infernali e dei settevizicapitali.
Inoltre due serie inedite di sermoni di M. sono conservate in copia unica. Si tratta dei Sermones fratris Marchesini ...
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MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] i tribunali.
Nel 1937 pubblicò il primo di una serie di cinque volumetti sui vizicapitali (Vizio. Psicologia e grafologia dei settevizicapitali. Superbia - Avarizia, Osimo 1937), in seguito confluiti in un’edizione unificata postuma (Grafologia ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] , digiuno ed elemosine procurano le vere e durature ricchezze. Nel secondo libro B. lumeggia la tirannia cui i settevizicapitali, riassunti nel "notaricon" saligia, asserviscono l'uomo; nel terzo, egli esorta gli uomini a non perseguire le vie ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] tragici serva a liberare l'animo dai tre vizicapitali dell'ira, dell'avarizia e della lussuria.
Nelle Archivio per materie, Letterati, b. 32 (lettere del M. a Ercole II, 16 sett. 1543 - 17 ag. 1561); Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, cl. I, n. ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] , riuscirono a tranquillizzarlo coll'allettante proposta di un nuovo più sofisticato tentativo: occorrevano per questo sette preti - sette, appunto, come i vizicapitali - per estrarre a sorte tra loro quello che doveva sacrificare al demonio in una ...
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SACHELLA, Bartolomeo
Laura Refe
– Nacque, presumibilmente a Milano, intorno al 1380 dal nobilis Lantelmolo o Lantelmo, figlio di Beltramolo o Beltramo dei conti di S. Pietro. Ebbe due fratelli, Lodovico, [...] cronachistiche, le satiriche e le amorose scritte su commissione. I componimenti prendono di mira i vizi comuni, come i sette peccati capitali, ma anche quelli ‘pubblici’, relativi alla politica. Denunciando la corruzione dei funzionari statali, le ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] , i cui primi versi formano l'acrostico "Tadeum", e sette "partes" d'ineguale lunghezza, scandite in "staciones" di Salve regina:tratta del peccato originale, del battesimo e dei vizicapitali. Dal testo si può ricavare qualche curioso aneddoto dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] o troppo innocenti, né ad alcuna setta e congiura: non soltanto per la due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del lavoratore" proprietà è un elemento sociale e i vizi per cui si rende alcune volte ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] tra la casa Medici e il Papato. A sette anni, il 1° giugno 1483, ricevette la fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e nel determinare la sua fama, i vizi a lui imputati. Attaccato ai ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] particolarmente si compiaceva - altre sette orazioni ciceroniane (Pro Roscio comoedo romane e delle capitali epigrafiche di età altre opere: R. Fubini, Un'orazione di P. B. sui vizi del clero scritta al tempo del concilio di Costanza, in Giorn. stor ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...