DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] di volta in volta introdotti corrisponde la scelta del metro, che è costituito dalunghe sequenze di endecasillabi e settenari, intervallati da sonetti, canzoni, ottave. La mescolanza di livelli e qualità espressive rappresenta del resto il carattere ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unione di senari, settenari e novenari) che la G. utilizza per ottenere una musicalità interiore (in cui è possibile cogliere una ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] primo atto e parte del secondo di una commedia senza titolo "in verso prosa",cioè in endecasillabi e settenari prevalentemente sdruccioli e tronchi che danno andamento prosastico alla versificazione; infine due atti e parte del terzo della Lucretia ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali e ballate con una strofa più ripresa, tre ballate con più strofe, tre canzonette di settenari rimati a coppia), per lo più anticipano Le vendemmie del Parnaso.Non è un caso che la nuova maniera bacchica ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] alla sua posizione d'iniziatore: alessandrini (8 = 49; 32 = 42; 33 = 50; 36 = 62), non sempre col primo emistichio sdrucciolo; settenari a rima baciata come quelli del Tesoretto e del Favolello (22 = 59; 56 = 57); doppi quinari (25 = 63); decasillabi ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] allora disponibili per l'ispirazione della giovane poetessa, nei cui componimenti la vena cantabile profusa nel gioco dei settenari sdruccioli piani e tronchi e nelle strofe di quinari o senari doppi si associa talvolta all'impegno tirtaico e ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] le sue qualità poetiche furono indubbiamente inferiori a quelle di funzionario e trattatista-memorialista. Nel 1785 compose in settenari ed endecasillabi la tragedia Griselda, tratta dalla novella del Boccaccio; nutrì anche velleità poetiche, che lo ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] e musicale verso la conclusione del primo atto; l'obbligata alternanza di sezioni versificate in endecasillabi e settenari sciolti e di sequenze di strofe, spesso contrastanti metricamente, destinate rispettivamente ai recitativi e alle arie o ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] 'abbardonata. Viè qui un'apertura maggiore verso modi mimici tradotti nei ritmi più facili della canzonetta (cinque strofe composte da dodici settenari di cui l'ultima funge da congedo, disposti secondo lo schema metrico ab/ab/ab/ cd/cd/cd) nel suo ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] le fattezze di un capitano che guida i suoi all'attacco della città di Ascoli); il Giudacilio moribondo, in endecasillabi e settenari, esalta drammaticamente l'onore e il senso del dovere che fa preferire la morte al disonore della disfatta. La forte ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...