SEPSI (dal gr. σήπτω "rendo putrido")
Guido Vernoni
Le sepsi, o infezioni settiche, sono gravi malattie generali, prodotte da un'infezione del sangue. Possono essere sostenute da germi molto diversi [...] il nome di pioemie; quelle in cui lo stato infettivo del sangue domina il quadro, mentre mancano localizzazioni, diconsi setticemie. Per lo più in medicina si parla di setticopiemie, esistendo facilmente passaggi da una forma all'altra. Quando i ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] quadri morbosi diversi da quelli tipici suddescritti, ma in genere sempre gravi. La sepsis lenta, o endocardite lenta, è una setticemia prodotta da una varietà di streptococco (s. viridans) con punto di partenza per lo più dai denti o dalle tonsille ...
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Esprime uno stato di completo benessere subiettivo. Mentre molte volte coincide con la salute perfetta, con l'integrità di tutte le funzioni, in qualche caso coesiste con gravi malattie e acquista significato [...] prognostico serio; questa seconda evenienza si può verificare in taluni gravi stati infettivi (tifo, cancrena gassosa, setticemie) e in qualche malattia del sistema nervoso (psicosi, paralisi pseudobulbare, paralisi progressiva). ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] della cirrosi alcoolica del fegato (per sepsi secondaria) o secondaria a malattie infettive generali (setticemie, sifilide, specialmente eredo-sifilide) o a peritoniti plastiche, tumori addominali, infezioni uterine, ulcerazioni gastrointestinali ...
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Genere di proteobatteri, di cui si conoscono 5 specie, parassite dell’uomo, di altri mammiferi e degli uccelli. Pur potendo infettare l’uomo (Pasteurella pestis, responsabile anche della peste umana, oltreché [...] di regola gli animali, nei quali possono generare numerose malattie (pasteurellosi), fra cui le infezioni generali acutissime denominate setticemie emorragiche (dei polli, del coniglio, della cavia, dei bovini ecc.), la peste, la tularemia ecc. ...
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shigellosi
Malattia infettiva prodotta da germi appartenenti al genere Shigella. Le s., dopo un periodo di incubazione più o meno breve (da sette ore a sette giorni), si possono manifestare con una semplice [...] di tossinfezione alimentare o di enterocolite acuta o cronica di gravità e durata varie. Rare sono le setticemie da Shigella e le localizzazioni extraintestinali (otiti, parotiti, cistiti, pieliti, ecc.). Per una diagnosi sollecita è indispensabile ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] quali i germi vengono portati al tessuto pulpare dal sangue (pulpiti ematogene) nel corso di malattie generali (setticemie, tifo, malattie esantematiche). Nelle forme acute, i processi infiammatori intensi non permettono reazioni difensive e portano ...
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ROSEOLA (lat. scient. rubeola)
Agostino Palmerini
Eritema circoscritto in macchie nummulari o lenticolari. Essendo il rossore dell'eritema determinato da un semplice stato congestizio della cute, scompare [...] roseola della sifilide secondaria, del tifo addominale, del rash prevaioloso, delle eruzioni del colera, delle setticemie, della meningite cerebrospinale, ecc.); roseole medicamentose (da iodio, antipirina, chinino, balsamo di copaive, ecc.); roseole ...
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pulpite
Processo flogistico della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai [...] i i germi vengono portati nel tessuto pulpare con i l circolo sanguigno (p. ematogene) nel corso di malattie generali (setticemie, tifo, malattie esantematiche). La p. può essere acuta o cronica, a seconda del decorso e della virulenza dei germi. Il ...
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Medico e uomo di stato. Nato a Roma il 25 novembre 1832, fu dapprima assistente e professore di medicina legale, nel 1856 fu nominato professore di clinica medica nell'università di Roma, e tenne l'insegnamento [...] ; l'introduzione dell'ossigeno in terapia; le iniezioni endovenose di sublimato nella cura della sifilide, della erisipela, delle setticemie; la cura del tetano mediante le iniezioni di acido fenico; l'uso del salasso nelle nefriti acute; gli studî ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, ecc.), meno spesso di miceti, che...
setticemico
setticèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di setticemia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di setticemia, dovuto a setticemia: processo, stato setticemico; caratterizzato o accompagnato da setticemia: fase s. del tifo. 2. Affetto da setticemia,...