HATRA (arabo al-Ḥaḍr)
Francesco Gabrieli
Antica città della Mesopotamia orientale (a circa 80 km. a SO. dell'odierna Mossul). Fiorì nel secolo II e III d. C. quale capitale d'uno staterello, di probabile [...] invano nel 117 sotto gli ordini di Traiano, reduce dalla spedizione partica, e nel 200 e 201 sotto SettimioSevero. Crollato il regno partico all'avvento dei Sasanidi, questi si rivolsero subito contro l'incomodo stato cuscinetto, e riuscirono ...
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NESTORE di Laranda
Vittorio De Falco
Poeta, nato a Laranda (Licia); visse sotto SettimioSevero (sec. III d. C.) e fu padre di un poeta Pisandro.
Compose un'Iliade detta λειπογράμματος ("mancante di [...] una lettera") perché in ciascun libro del poema non ricorreva mai la lettera corrispondente alla numerazione di quel libro; cioè, nel I libro non ricorreva mai l'α, nel II il β, ecc. Egli riprese, così, ...
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GUELMA (A. T., 112)
Pietro Romanelli
Città dell'Algeria a 131 km. da Costantina; sorge sul luogo dell'antica Calama. Città dell'Africa proconsolare, che prima del dominio romano subì largamente gli influssi [...] municipio, e iscritta alla tribù Papiria, nel sec. II, forse per opera di Traiano, colonia nel III, dopo SettimioSevero, sede vescovile dopo l'avvento del cristianesimo. Poiché le iscrizioni ricordano molti villici e saltuarii dell'imperatore, è da ...
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SISCIA (Siscia, Σισκία, oggi Sziszek)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia superiore, alla confluenza del Colafis con la Sava. Fu in origine centro indigeno col nome di Segesta o Segestica. Espugnata [...] tuttavia nella condizione di semplice vicus, fino a quando Vespasiano lo innalzò al grado di colonia; più tardi SettimioSevero gli concesse altri favori, donde il nome di colonia Flavia Septimia Siscia. Ma Vespasiano stesso o Traiano allontanarono ...
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IUS ITALICUM
Mario Lauria
. Locuzione usata in Roma nell'ultimo secolo della repubblica e nei primi dell'impero per designare privilegi accordati specialmente a coloniae civium romanorum e anche a comunità [...] , cioè fuori d'Italia. Queste concessioni furono usuali soprattutto dall'epoca di Augusto a quella di SettimioSevero; posteriormente perdettero d'importanza a causa della quasi completa equiparazione della posizione giuridica dell'Italia a quella ...
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SIMMACO
Giuseppe Ricciotti
Autore di una delle antiche traduzioni greche della Bibbia, sorte dopo quella dei LXX (v. bibbia, VI, pp. 892-93). Ben poco si sa della sua vita. Secondo alcuni apparteneva [...] Epifanio che S. fosse un samaritano passato al giudaismo. Si ritiene comunemente che egli fiorisse ai tempi di SettimioSevero (193-211); G. Mercati, fondandosi su una lezione della traduzione siriaca, ritenne invece fiorisse sotto Marco Aurelio (161 ...
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SAVARIA (Savaria)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia Superiore, oggi Steinamanger (in ungherese Szombathély). Centro indigeno prima della conquista romana, ebbe da Claudio una colonia di veterani, [...] ebbe da un lato a soffrire dalle incursioni dei barbari, fu d'altro lato spesso residenza imperiale: già SettimioSevero, secondo Aurelio Vittore, vi sarebbe stato proclamato imperatore.
Restano frammenti sparsi di varî monumenti, e rovine abbastanza ...
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LAURIACO (oggi Lorch)
Léopold Albert Constans
Campo romano sulla riva sinistra dell'Enns, presso la città di Enns, nell'Alta Austria. Era posto a protezione d'un importante incrocio stradale alla confluenza [...] da milizie romane sin dal tempo di Vespasiano; ma solo alla fine del secolo II e al principio del III, sotto SettimioSevero, Caracalla e Geta, vi fu costruito un campo permanente per la legio II Italica. Accanto al campo sorse un centro civile ...
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MACRO, Emilio
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: forse lo stesso che è ricordato in Corp. Inscr. Lat., XIV, 2596. Visse tra Caracalla e Alessandro Severo; scrisse prevalentemente opere di diritto [...] De officio praesidis e De publicis iudiciis, entrambe dopo la morte di SettimioSevero; De re militari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto Alessandro Severo, e sulla vicesima hereditatum: ciascuna in due libri.
Bibl.: P. Krueger ...
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PLAUTILLA (Fulvia Plautilla)
Arnaldo Momigliano
Figlia del celebre prefetto del pretorio di SettimioSevero, Gaio Fulvio Plauziano (v.). Negli anni di fortuna del padre fu fidanzata e poi sposata (202 [...] d. C.) al figlio di Severo, Caracalla. Come moglie di un associato all'impero ebbe il titolo di Augusta. Odiata dal marito, ella stessa forse di moralità discutibile, fu relegata nell'isola di Lipari e dopo che Caracalla succedette al padre (211 d. C ...
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