BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] -1820, passim).
Nel 1815 il B. aveva terminato tre pezzi riproducenti in piccole dimensioni gli archi di Costantino, di SettimioSevero e di Tito in marmi pregiati con ornati metallici (ubicazione ignota). Morì a Roma nel 1822. All'ultima opera di ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] , p. 197); in questo periodo eseguì pregevoli vedute di antichità romane, come Arco di Tito, Rovine del palazzo di SettimioSevero e Anfore romane (quest'ultima donata alla Pinacoteca civica di Barletta, insieme con il dipinto Donna che cuce, da ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] . Un vallum con fossa e terrapieni che va da Newcastle a E, a Dykesfield a O, sembra che costituisse un confine anteriore al muro. Dopo l’abbandono del vallo di Antonino Pio, il vallo di A. fu ricostruito e potenziato dall’imperatore SettimioSevero. ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] voci, tenore e basso con organo (Roma 1899, S. Consorti).
Ma soprattutto il merito del B. rifulse nel suo severo e accurato insegnamento: alcuni dei migliori musicisti romani ottocenteschi si formarono, infatti, alla sua scuola, che annoverò fra i ...
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