CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] e dalle boccucce arcuate, si ritrovano nelle due pale della parrocchiale di Toara (forse proprio alla seconda metà del settimo decennio): il S. Giorgio sull'altar maggiore (purtroppo sciaguratamente ridipinto) e S. Elena che scopre la croce, sull ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] lettere superstiti (rintracciate recentemente), su quelle dei contemporanei e sulle più importanti opere numismatiche del sesto e settimo decennio del secolo, che dichiarando i loro debiti verso di lui ne riportano spesso pareri, idee e scoperte ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di G. Perillo, in Movim.operaio e contadino in Liguria, III (1957), 3-6, pp. 116, 136; Il sesto e il settimo congresso delle Società operaie..., [1877 e 1878], ibid., V (1959), 6, pp. 212, 215; L'ottavo congresso delle Societàoperaie (...1880),ibid ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] di Caldogno.
Tra le opere devozionali sono concordemente attribuite al F. la Madonna del Rosario, databile ai primi anni del settimo decennio, e la Probatica piscina, del 1570 c., entrambe conservate al Museo civico di Vicenza.
Mentre nella prima si ...
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MARESCALCHI, Pietro de', detto lo Spada
Alessandro Cosma
MARESCALCHI (Marascalchi, Mariscalchi), Pietro de’, detto lo Spada. – Nacque probabilmente a Feltre nel 1522 da Vittore di Cristoforo e da sua [...] Artèn, degli affreschi nella villa Bellati a Tussui e di quelli in palazzo De’ Mezzan a Feltre, databili tra il sesto e settimo decennio (ibid.), ma espunti dal catalogo del M. da alcuni studiosi (Lucco, 1995, pp. 120 s.; Claut, 1999, p. 1305).
Il 6 ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] della moglie.
Prima opera del G. per il duomo fu, nel 1756, la statua di S. Matroniano per il finestrone tra il settimo e l'ottavo contrafforte sul fianco sinistro; seguì una statua di Puttino per una porta del tiburio, la decorazione del quale fu in ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] Semitecolo fu tra i collaboratori di Guariento nella decorazione degli Eremitani a Padova, databile alla prima metà del settimo decennio e incentrata su Storie dei ss. Filippo, Giacomo, Agostino e Guglielmo d’Aquitania sulle pareti del presbiterio ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove Carlo morì il 7 ott. 1640.
Francesco nacque a Roma il 23 genn. 1624, settimo figlio di Carlo, e si formò nella bottega paterna seguendo l'esempio dei fratelli Iacopo Antonio e Cosimo. Per il principe Giovan ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] non solo un contatto diretto a Napoli, ma anche un comune viaggio in Spagna e quindi a Roma, verso la fine del settimo decennio del secolo (Campagna Cicala, S. Lucia…, 1996, p. 62).
Una volta arrivato a Messina il G. fu, comunque, costretto a ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] santo, e terminata nel 1755 la visita pastorale alla diocesi, il G. indisse nello stesso anno il sinodo diocesano, il settimo dal concilio di Trento (il precedente s'era svolto nel 1689). Come per tutta l'attività pastorale, il G. sembrava ispirarsi ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....