DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] milanese chiesa di S. Satiro (1481). Tale modulo infatti comincia ad apparire nell'arte padano-veneta proprio nel settimo decennio dei '400 e a divenire una inconfondibile "sigla" degli artisti del protorinascimento lombardo. Di quegli artisti quali ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] e tintorettiana mentre continuano le citazioni bolognesi, anche se rinnovate dai presupposti barocchi. Alla seconda metà del settimo decennio si può collocare la Flagellazione, tela in collezione privata pubblicata dal Volpe (1959), che vi coglie ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] ospedali, conventi, confraternite), le processioni e i cultì devoti con tutto il contorno di appuntamenti rituali e tradizionali. Nel settimo, infine, viene celebrata la "bellezza del sito ed aria della Città di Napoli", delle isole e delle cittadine ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] il G. risulti canonico di Prato, è probabile che il suo arrivo in quella città si debba porre solo alla fine del settimo decennio, restando al servizio di Niccolò Palmieri fino alla morte di questo, avvenuta nel 1467.
In un atto notarile del 18 ott ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] permetteva di assumere come imprenditore ogni genere di incarichi. Lo vediamo così impegnato (particolarmente nel sesto e settimo decennio) in prestazioni che vanno dalle perizie di costi e forniture alla sistemazione di servizi in complessi agricoli ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] . XVII e XVIII non fanno che ripetere, più o meno criticamente, ciò che aveva raccontato, nel 1728, Luigi Riccoboni nel settimo capitolo della sua Histoire du Théâtre Italien. L'unico dettaglio che si aggiunge a ciò che era contenuto nelle pagine del ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] a Firenze insieme con il francescano Antonio Stroncone per visitare e riformare le abbazie cistercensi di S. Salvatore a Settimo Fiorentino, S. Maria Maddalena di Cistello Fiorentino e S. Bartolomeo di Buonsollazzo.
Compito specifico dell'E., la cui ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] ; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e Niccolò da Tolentino; comunità religiose come quelle di Settimo, di S. Maria degli Angioli e del monastero del Paradiso; molti ricamatori; "forzerinai" e "dipintori" (uno dei quali è il ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] nel percorso senza scosse né evoluzioni del M., è probabilmente frutto della prima maturità del pittore, tra la seconda metà del settimo decennio e il principio del successivo (L. Vignoli, in P. M. Pittore…, pp. 193-217).
Sulle quattro lunette delle ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] toscani, il lunario popolare Sesto Caio Baccelli, edito a Firenze da G. Formigli (che nel 1853 prese il nome di Settimo Caio Baccelli). Da allora fino al 1857 il G. non smise mai di collaborare al periodico, guadagnandosi una grande popolarità, che ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....