GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] divisa tra la porta dei Cornacchini e il Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore a Firenze, opere riferibili al settimo decennio del Trecento (Kreytenberg, 1972, pp. 5, 14-15).L'aspetto più problematico della definizione della personalità di G. - nodo ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] proscenio, che impediva la buona visibilità della scena, e la decorazione della volta della sala, dove dipinse un settimo ordine di palchi in prospettiva, con colonne che sostenevano un'immaginaria copertura: la rappresentazione era tale che i finti ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] col Cristo e s. Giovanni (da A. van der Werff), Ritratto di giovane donna (da Rubens: secondo Heinecken inciso nel settimo decennio del secolo), S. Felice Cappuccino e un altro Cappuccino (da L. Stern), un Autoritratto di Rembrandt che - come osserva ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] su una base quadrata di 90 m di lato, e constava di 7 piani, per un'altezza totale di 90 m; il settimo piano era rivestito di mattoni smaltati in azzurro e portava un tempietto (gigunu). Altro tempio famoso era il bīt akītu edificato fuori della ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] intensa goticizzazione che si conclude a Firenze con il polittico di Ognissanti.I riflessi dell'arte di G. a partire dal settimo decennio del secolo nei cicli lombardi di Mocchirolo, di Solaro e di Lentate, negli affreschi con Storie di Cristo dell ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] primi documenti noti relativi all’importante impresa veronese, che avrebbe visto il M. impegnato fino alla fine del settimo decennio, risalgono al gennaio 1457, quando Ludovico III Gonzaga, marchese di Mantova, consigliò al pittore di lasciare Padova ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] 1758; o ancora la grandangolare infilata delle Procuratie nuove nella tela del Museo nazionale di Stoccolma.
Entro la metà del settimo decennio il G. si provò anche in un genere particolare di vedute, che Morassi (1973) definì "lagunari", in ossequio ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 'aiuto finanziario di M. A. Ortensio ed in società con I. Rocchetto, pittore.
L'attività del D. nei restanti anni del settimo decennio è fin ora poco nota.
Si ha notizia di lavori pagati nell'aprile del 1568, fatti con funzione di "magistro" insieme ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Lippi, di Fra Diamante e del giovane Filippino Lippi: si sono perciò ipotizzati soggiorni di Piermatteo a Firenze tra settimo e ottavo decennio (cfr. Vignoli, 2011, con l’attribuzione non condivisibile della pala di S. Martino a Strada, presso ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] nazionale di Roma) e la prima prova delle incisioni, impresse in carta azzurra e lumeggiate a biacca dall'artista stesso.
Al settimo decennio, il più fecondo e il meglio documentato della carriera del L., risalgono i due cicli di tele per i Grianta ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....