BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] studio Hieronimi Borsaeri;il sesto (ms. Sup. 3. 2. 47) i cinque libri De fundamentis ethnicae theographiae;il settimo (ms. Sup. 4.4.21) il Tomus primus adversariorum ad theatrum insubricae magnificentiae, una ricerca epigrafica elaborata soprattutto ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Strozzi nello studio di Michelangelo (1857) e Carlo V che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il G. affrontò il settimo decennio come l'artista di punta in ambito fiorentino.
Con il trasferimento della capitale, Firenze era oggetto di un'intesa ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] in Uruguay e visitò l'Argentina ed il Brasile. Dal 26 luglio 1951 al 17 ag. 1953 fu sottosegretario al Tesoro nel settimo e nell'ottavo governo De Gasperi e in tale veste curò la preparazione della legge sui danni di guerra. Rieletto deputato nel ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180). E si vedano anche le Lettere d'uomini illustri... del secolo decimo settimo,Venezia 1744, pp. 132, 143, 152, 159. Fu altresì uno dei consiglieri del grammatico Benedetto Buonmattei, come si rileva da un ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] la cui ricca policromia si deve al Gozzoli, autore dello sfondo ad affresco delle nicchie che li accolgono.
Dal settimo decennio consistente fu anche la produzione di stemmi invetriati, assai efficaci per la resa intensa e stabile dei colori araldici ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di guidare il processo di evangelizzazione dei popoli slavi del Sud. Tentativo poi non coronato da successo, ma che proprio tra settimo e ottavo decennio del sec. IX conobbe le sue fasi decisive. Non tutti gli episodi relativi a questa sua attività ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] del defunto l'apparato appare poco pretenzioso; per la parte superiore, piramidale, si attiene ad un tipo in voga attorno al settimo decennio dei sec. XVII che ha il suo esempio più illustre nel monumento del Bernini per le esequie del duca di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] del Valerini, 1577), Astor Baglioni e sua moglie Ginevra Salviati. Andrea Palladio infine probabilmente incontrato ai tempi (sesto-settimo decennio) in cui quest'ultimo elaborava per Giovanni Battista Della Torre i progetti per i palazzi veronesi di ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] fratellastro di Borso, e un nipote di quest'ultimo, Niccolò, figlio del defunto marchese Leonello. L'E. - che a partire dal settimo decennio del secolo era stato molto vicino a Borso ed era perciò a conoscenza dei più importanti affari di Stato (in ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] al Mola, al Ferri e al Maratta, il B. "è più pittore di tutti tre e meglio" (Ruffo, 1916). Tuttavia, nel settimo decennio del secolo, il pittore aderì in maniera sempre più appariscente ai moduli stilistici del barocco, forse più per obbedire ai ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....