Lussemburgo
Anna Bordoni
Francesca Socrate
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geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Europa centro-occidentale. Il L., dopo Malta, è il Paese più piccolo dell'Unione Europea: [...] se resta rilevante la produzione degli acciai di alta qualità. Le difficoltà affrontate dal settore secondario sono state compensate da un terziario sempre più florido. L'economia lussemburghese fonda la propria ricchezza sui servizi alle imprese ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] produzione e proletariato, e che ha visto l'industria perdere la sua centralità economica e politica a favore del settoreterziario, mentre la stratificazione sociale si è fatta più articolata e complessa, pur incentrandosi su un ceto medio in rapida ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] ora di poco superiore al 40%), e relativamente gonfiata quella del terziario (45%). Ma se dal 1991-92, ultimi anni validi Alcune limitazioni sono cadute con E'lzin (1993) e il settore privato dell'agricoltura si va, sia pur lentamente, ampliando.
Sul ...
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SLOVENIA
Martina Teodoli
(XXXI, p. 959; App. II, II, p. 844; III, II, p. 758; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, II, p. 125; III, I, p. 936; IV, II, p. 275 e in questa Appendice)
Già repubblica [...] del piombo e dello zinco, industrie tessili, chimiche, metalmeccaniche, elettroniche, farmaceutiche, alimentari) e un settoreterziario ben sviluppato (turismo, commercio, attività bancarie). Il turismo, in particolare, prima degli eventi che hanno ...
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PANAMÁ (XXVI, p. 163; App. I, p. 919; II, 11, p. 497; III, 11, p. 357)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Tra i censimenti 1960 e 1970 la popolazione si è accresciuta in media del 3,2% all'anno, [...] in prevalenza alimentari, occupano il 16% della popolazione attiva e forniscono il 18% del prodotto nazionale lordo.
Il settoreterziario assorbe il 46% della popolazione attiva e contribuisce per il 62% al prodotto nazionale lordo; tale ipertrofia è ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, p. 170; III, 1, p. 971)
Paolo Migliorini
Mario Torelli
Popolazione. - Secondo il censimento demografico del 1971, la popolazione residente nel L. assomma a 4.702.093 [...] suo carattere burocratico e terziario: gli addetti alla pubblica amministrazione e alle attività terziarie nel solo comune di Latium vetus tra la preistoria e l'età romana.
Nel settore museografico si segnalano l'apertura di nuovi musei nazionali a ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] La perdita di posti di lavoro nell'industria manifatturiera è in parte compensata da nuova occupazione nel settoreterziario. Le attività terziarie in espansione tendono a insediarsi nelle aree centrali delle città, non esclusi alcuni centri storici ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] le autostrade e soprattutto i treni Shinkansen) e l'infittirsi delle reti di interazione tra i diversi settori dei servizi del terziario, ha spinto la popolazione a concentrarsi ulteriormente nelle aree più densamente urbanizzate, a scapito dei già ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] della crisi mondiale degli anni Settanta e primi anni Ottanta, con conseguenze particolarmente negative nel settore industriale e positive nel settoreterziario. In agricoltura, invece, l'evoluzione ha seguito vie abbastanza prevedibili. In fatto di ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] tra il 1971 e il 1981 (8 milioni di occupati, corrispondenti al 39,5% del totale); continuo aumento degli occupati nel settoreterziario, che nel 1981 con 10 milioni di addetti copre il 49,4% del totale degli occupati. Se i flussi delle forze di ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, chi seziona. In partic.: a. S. anatomico,...