VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] un saldo attivo sui 12.000 miliardi.
I 777.916 attivi censiti al 1981 nel vasto ed eterogeneo raggruppamento del settoreterziario, passati nel 1994 a circa 950.000 (il 53% circa della popolazione attiva), sottolineano con grande evidenza il profondo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] , assoluti (come Milano e l'area a Nord), sovente registrando uno spostamento di occupazione verso il settoreterziario. Nonostante la caduta dei tassi occupazionali, il secondario non mostra sostanziali cedimenti; si modificano però i comportamenti ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] tra il 1971 e il 1981 (8 milioni di occupati, corrispondenti al 39,5% del totale); continuo aumento degli occupati nel settoreterziario, che nel 1981 con 10 milioni di addetti copre il 49,4% del totale degli occupati. Se i flussi delle forze di ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] tessile, nel chimico (fertilizzanti, farmaceutici). Nell'insieme, l'industria occupa il 28% della popolazione attiva.
Il settoreterziario occupa i due terzi circa della popolazione attiva. Di particolare rilievo, data anche la posizione geografica ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] dei flussi finanziari di cui hanno potuto beneficiare.
Al secondo posto, in termini di occupati, si colloca il settoreterziario. Lo sviluppo di questo comparto produttivo è legato non tanto all'affermazione di nuove attività moderne, quanto all ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] l'attività più praticata, fornisce il reddito più basso (solo l'11,5% del prodotto lordo, contro il 54,4% del settoreterziario e il 34,1% dell'industria) a causa del calo della produzione conseguente a una crisi strutturale verificatasi dopo il 1965 ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] , nelle forme organizzative. Ma la caratteristica più rilevante è l'espansione che, negli anni Ottanta, ha interessato il settoreterziario nelle sue componenti dei servizi alle imprese e alle famiglie. I primi, a più elevato contenuto innovativo, si ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] dell'energia, e dalle crescenti quantità di prodotti industriali importati, in primo luogo dagli Stati Uniti. Il settoreterziario era stato l'unico a svilupparsi, ma unicamente per motivi legati alle esigenze belliche: aumento dei quadri militari ...
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Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi [...] , che è appunto in prevalenza quello della distribuzione. I paesi che hanno raggiunto e superato l'occupazione al 50% nel settoreterziario, come gli S.U.A. (dove l'agricoltura assorbe circa il 12% e l'industria il 36%), hanno plaudito a questo ...
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(VI, p. 942; App. I, p. 272; II, I, p. 396; IV, I, p. 270)
La trasformazione del ruolo e della fisionomia subita dalla b. nel corso degli ultimi anni è uno degli aspetti del notevole rinnovamento che ha [...] investito in questo periodo il settoreterziario, al cui interno è divenuto sempre più rilevante il peso dei servizi di informazione e documentazione: in quella che è stata definita ''società dell'informazione'' i processi di trasmissione delle ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, chi seziona. In partic.: a. S. anatomico,...