NEW YORK
Anna Bordoni
Franca Bossalino
(XXIV, p. 727; App. II, II, p. 404; IV, II, p. 593)
La grande metropoli nordamericana (la cosiddetta New York Metropolitan Region, NYMR) si sviluppa all'interno [...] sono in atto a Manhattan: Washington Heights e Chinatown sono coinvolti dalla specializzazione di servizi destinati al settoreterziario con nuove imprese, di scala più piccola, di trasporti, finiture e arredamenti speciali; lo stesso avviene a ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] l'aumento del valore della produzione è stato pari al 6,6% annuo per l'industria e al 5,6% per il settoreterziario. Gl'investimenti totali si sono sviluppati a un tasso del 7,0% annuo e contemporaneamente si è verificata un'espansione dei consumi ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] agricoltori, che hanno preferito cercare impieghi nel settoreterziario. Per questo motivo, all'inizio degli anni la pesca è scarsamente sviluppata nonostante la presenza in questo settore di capitale estero (italiano e brasiliano). Molto importante ...
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(VIII, p. 363)
La città (3.305.000 ab.) costituisce con Howrah il più grande agglomerato urbano dell'India. La Grande C. (9.166.000 ab.) si allunga per oltre 50 km sulle due rive del Hūglī ed è formata [...] la metallurgia, concentrata a Haora, e un certo rilievo hanno anche i settori meccanico, cartario, navale, chimico e alimentare. Piuttosto forte è il settoreterziario, che fornisce più della metà delle occupazioni. Tuttavia questo quadro economico ...
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MONTREAL
Guido Zucconi
(Montréal; XXIII, p. 780)
Città (1.017.666 ab. nel 1991) del Canada, situata nella provincia del Québec. L'area metropolitana comprende una popolazione di 3.127.242 unità (1991). [...] alle altre metropoli nord-americane. Al centro, il nucleo ottocentesco è stato smantellato per fare posto all'espansione del settoreterziario, fino ad allora concentrato nelle due strade St. Jacques e Notre Dame; nella nuova downtown, attorno a rue ...
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(VII, p. 370; App. III, I, p. 249)
Seconda città dell'Unione Indiana (8.227.332 ab. nel 1981), svolge una gamma di funzioni ben differenziate. È innanzitutto un grande porto, il maggiore del paese, con [...] Le numerose industrie, anche se dominate dal tradizionale settore tessile (soprattutto cotone), rappresentano quasi tutti i e finanziaria in India, dopo Calcutta. Complessivamente il settoreterziario occupa oltre un milione di addetti.
Gli attuali ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] del peso specifico. Il fenomeno è legato al cambiamento di abitudini e in particolare al notevole sviluppo del settoreterziario, ma anche all'introduzione sul mercato di nuovi prodotti. Tali considerazioni inducono a prevedere un sistema ottimale di ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] post-industrielle.
Per Bell la s.p. è caratterizzata soprattutto dalla prevalenza numerica dei lavoratori addetti al settoreterziario: quella ''nuova classe di funzionari'' che R.H. Tawney aveva chiamato brain workers. Per analizzare la società ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] asiatiche e latino-americane non è stato un fenomeno fisiologico, provocato cioè dallo sviluppo del settore industriale e del settoreterziario moderno, ma patologico: uomini poverissimi sono affiuiti e affluiscono nelle città, non tanto perché il ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] classificazione in tre comportamenti tipici spiega molti fenomeni economici. Si comprende l'afflusso crescente dei lavoratori nel settoreterziario, dove i tempi di produzione non possono diminuire e, al contrario, la diminuzione o la stabilità della ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...
settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, chi seziona. In partic.: a. S. anatomico,...