circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] Il mondo del circo ha affascinato la fantasia di molti artisti: pittori come Henri de Toulouse-Lautrec e Georges-Pierre Seurat, musicisti come Ruggero Leoncavallo (con l'opera I pagliacci, 1892) ed Eric Satie (con il balletto Parade, 1917), scrittori ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] campo dell'arte. Nonostante l'atmosfera inquieta gravante sulla città, la prima esposizione curata dal museo (Cézanne, Gauguin, Seurat, van Gogh), inaugurata appena dieci giorni dopo il crollo di Wall Street, riportò un grande successo di pubblico ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] per mezzo di fori stetoscopici mobili, ottiene deformazioni dell'immagine.
1888-1890: Ch. Henry pubblica Cercle chromatique, studio sulla percezione ottica. Seurat dipinge Le chahut. J. Antoine, in ‟Art et critique" del 16 agosto 1890, osserva che ‟M ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , oniriche, eidetiche: l'arte non è un modo di percepire, ma di far percepire ciò che non è percepibile. Seurat, Signac e i neoimpressionisti assumono la sensazione visiva come dato da analizzare con metodi propri della scienza ottica: scompongono la ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] De Marchi, Antonio, cit., p. 64 e sgg.
61 M.F. Zimmermann, Die «Erfindung» Piero’s und seine Wahlverwandschaft mit Seurat, in Piero della Francesca and his, cit., pp. 269-302; Piero della Francesca e il novecento. Prospettiva, spazio, luce, geometria ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] il c. "naturale" e le trappole del naturalismo Ejzenštejn, oltre a fare riferimento ad altri pittori come V.V. Kandinskij e G.-P. Seurat, cita una frase di V. Van Gogh: "Je m'en suis foutu de la vérité!"); e di arrivare così a una vera e propria ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] i Discorsi, dialoghi con artisti. Sempre in questi anni scrisse la monografia di Henri Rousseau (n. 148), e di George Seurat (n. 178), nella collana “Maestri del colore”, dei fratelli Fabbri editori.
Nel dicembre 1967 andò a vivere per sei mesi ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] resa volumetrica del paesaggio in P. Cézanne, ai paesaggi drammatici di V. van Gogh, all’approccio intellettuale di G. Seurat, seguito in Italia dai paesaggi divisionisti. Con queste esperienze il paesaggio è un motivo di ispirazione, ormai al di ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] London, Dent, 1981).
‒ 1990: Kemp, Martin, The science of art. Optical themes in Western art from Brunelleschi to Seurat, London-New Haven, Yale University Press, 1990 (trad. it.: La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] ricerca, e approfondì il ruolo della luce in pittura, ripensando al Futurismo ma pure alla considerazione che Ferrazzi aveva per Seurat.
Sin dalla prima mostra dell’Art Club, nel 1945, fu notato dalla migliore critica del tempo; fu vicino a Giulio ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...