Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] degli impressionisti (1886), segnò, insieme agli studi sullo stesso soggetto, l’inizio della nuova corrente. Attorno a Signac e a Seurat si raggrupparono M. Luce, H.-E. Cross, C. Angrand, A. Dubois-Pillet. In seguito anche artisti belgi si unirono al ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] H. Bergson.
Interessi e confronti
Le problematiche affrontate dai fauves erano state aperte dalle ricerche di P. Cézanne, G. Seurat, V. van Gogh e P. Gauguin, riscoperte nelle importanti retrospettive di questi artisti tenute a Parigi nei primi anni ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] poco esplorato e oscuro della costruzione del colore e che non si estende molto più in là dell'inizio dell'impressionismo. Seurat, che ha cercato le prime leggi; Cézanne, che ha demolito tutta la pittura fin dalle sue origini e cioè il chiaroscuro ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] del secolo successivo.
Un gusto antinaturalistico
All’alba del Novecento a Parigi alcuni artisti, come Georges Seurat e Paul Cézanne, vanno sperimentando nuovi linguaggi figurativi in grado di sostituire il vecchio naturalismo illusionistico, ossia ...
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fauves
Eugenia Querci
La forza del colore
Come rappresentare in un quadro i colori di un paesaggio, di una figura umana, di una scena reale? Gli artisti fauves risponderebbero che non bisogna scegliere [...] rielaborazione, molto più libera e spontanea, dei quadri pointillistes ("puntinisti") creati alcuni anni prima dal francese Georges Seurat.
Accanto e dopo i fauves
Contemporaneamente ai fauves, si forma in Germania un altro gruppo di artisti, Die ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] , oniriche, eidetiche: l'arte non è un modo di percepire, ma di far percepire ciò che non è percepibile. Seurat, Signac e i neoimpressionisti assumono la sensazione visiva come dato da analizzare con metodi propri della scienza ottica: scompongono la ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] della corrente detta pointillisme ("puntinismo") e, in Italia, dagli artisti del divisionismo. Osservando un'opera di Georges-Pierre Seurat, uno dei più importanti esponenti del pointillisme, si nota che le varie zone del dipinto non sono ricoperte ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche di Georges-Pierre Seurat, le conquiste coloristiche dei fauves, l’intellettualismo dei cubisti e l’orfismo teorizzato dal poeta Guillaume ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] della ‛citazione' (le riprese testuali da Cézanne, Mondrian, Léger e altri, ma, per quanto riguarda più specificamente il segno, anche da Seurat e da Gauguin, da van de Velde e dall'art nouveau). In altri termini, l'artista si serve di un materiale ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...