TANEHIKO RYŪTEI
MarcelIo Muccioli
. Pseudonimo letterario di Takaya Hikoshirō (1783-1842), vassallo dei Tokugawa (v. giappone: Storia) e uno dei maggiori romanzieri popolari giapponesi.
La sua fama [...] , anche perché contribuirono in modo efficace a diffondere il suo nome. Un'opera di T., dal titolo: Ukiyo-gata rokumai byōbu (Sei paraventi posti a modello della vita fugace, 1821) venne tradotta da A. Severini (Uomini e paraventi, Firenze 1872). ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] a sua volta formatosi a Parigi con Stanislas Julien.
Professore di cinese e giapponese all’Università di Firenze, dopo il 1870 Severini fu costretto a lasciare l’incarico a causa di una grave malattia mentale e la cattedra venne assunta da Puini che ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] costruito un oppidum fortificato, che sopravvisse fino all'Alto Medioevo con il nome di castrum superius (Oberburg). Eugippio (Vita sancti Severini, 13) attesta per il sec. 5° l'esistenza in Iuvavum di una chiesa monastica in un luogo imprecisato e ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] di studio in Europa: visitò l’Olanda, soggiornò a Zurigo e quindi si recò di nuovo Parigi, dove incontrò G. Severini ed ebbe modo di rinsaldare l’amicizia con A. Magnelli, conosciuto in precedenza a Firenze. L’anno successivo ottenne il pensionato ...
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precettistica machiavelliana
Valentina Lepri
Tra la fine del 16° sec. e la metà del 17° le opere di M. furono oggetto di diverse manipolazioni da parte degli editori e dei curatori che per primi le [...] Introduzione a) A.M. Fredro, Monita politico-moralia. Przestrogi polityczno-obyczajowe, Warszawa 1999, pp. 8-9; V. Lepri, M.E. Severini, Viaggio e metamorfosi di un testo. I Ricordi di Francesco Guicciardini tra XVI e XVII secolo, Genève 2011, pp. 24 ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel 1977 e aperta al pubblico nel 1990. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] (b)=0,
se si può determinare ck tale che xk(b;ck)=0 (metodo di tiro). Utilizzando il teorema di Bolzano, Severini dimostra che questa condizione è soddisfatta se la differenza b−a è sufficientemente piccola. Il teorema di Ascoli-Arzelà applicato alla ...
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MAGNELLI, Alberto
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Firenze il 10 luglio 1888; autodidatta, non ha fatto parte di alcun movimento, anche se sentì gli influssi del cubismo e del futurismo. Nel [...] , n. 5-6, 1948, pp. 235-237; Ch. Estienne, M., in Art d'aujourd'hui, n. 2, luglio-agosto 1945, pp. 13-15; G. Marchiori, Severini e M., in La Biennale di Venezia, n. 1, luglio 1950, pp. 25-26; r. l. (R. Longhi), Visita a M., in Paragone, I (1950), n ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] Parigi, che allora rappresentava il centro culturale dell’Europa, conosce anche poeti come Guillaume Apollinaire, pittori come Gino Severini e altri artisti italiani che avevano dato vita al movimento del futurismo.
A quegli anni appartengono le sue ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ., in Liguria (Genova), 1958, nn. 11-12, pp. 13-16; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del Futurismo, Roma 1962, p. 231; G. Severini, Souvenirs sur Reverdy, in Mercure de France, n. 1181, gennaio 1962, pp. 293-297; G. Carandente, G. C., Roma 1963; G ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...