DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] al pubblico italiano, furono presentate alla gall. Milano a Milano e alla Biennale di Venezia (insieme agli "italiani di Parigi" G. Severini, F. de Pisis, M. Campigli, L. Fini, T. Garbari).
Di fronte alla sua produzione successiva al 1930 la critica ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei fermenti futuristi, grazie ai frequenti contatti con G. Apollinaire e G. Severini.
Ritornato per motivi di salute alla fine d'aprile 1913 a Fiesole - ma alternò lunghi soggiorni anche in Svizzera dove ...
Leggi Tutto
POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] inediti, in Casanostra. Strenna recanatese, 1930, vol. 65 (estratto); Studi sulla Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2002, pp. 45, 57, 61, 64-67, 79, 81; M. Severini, La Repubblica Romana del 1849, Venezia 2011, ad indicem. ...
Leggi Tutto
JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] entro i quali porre l'evento. Il terminus ad quem è indicato da Buchner (p. 16) nel 1622: è l'anno in cui il Severino assunse la lettura di anatomia e chirurgia nello Studio partenopeo. Il testo di una iscrizione pubblicata da G.B. D'Urso (p. 256) ci ...
Leggi Tutto
URBANI, Ludovico
Mauro Minardi
– Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di San Severino Marche, operoso nella seconda metà del XV secolo. I dati biografici che lo riguardano sono [...] che i dipinti d’altare sopravvissuti conducano tutti a questa località, mentre nulla dell’operosità di Ludovico è rimasto a San Severino.
È incerto se sia Urbani il Ludovico pittore pagato nel 1477 dal Comune di Macerata per la pittura di alcune armi ...
Leggi Tutto
MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] secoli, a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 29-51; R. Contini, Convito di Abramo, ibid., pp. 224-229; G. Severini, Fortificazioni e controllo delle acque in Toscana fra Cinquecento e Seicento. Il caso di Pisa, Pisa 1999, pp. 98 n. 27, 144, 147; P ...
Leggi Tutto
LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] centrale.
Sin dalla fine degli anni Settanta il L. fu affiancato dalle figlie nella conduzione dell'impresa: dal 1979 da Teresa Severini, enologa, che ha collaborato alla messa a punto di molti vini dell'azienda, e poi, dal 1992, da Chiara Lungarotti ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] corte e in guerra. Il memoriale segreto di Anna de Cadilhac, a cura di R. De Simone - G. Monsagrati, Roma 2007, p. 87; M. Severini, Girolamo Simoncelli. La storia e la memoria, Ancona 2008, pp. 52, 59 s., 73, 95; G. Moroni, Diz. di erudizione storico ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] nella città natale nei primi mesi dell'anno successivo; a metà del mese di giugno il B. per i riformatori e G. Severini per i popolari furono ricevuti da Carlo VIII in visita a Siena e ottennero da lui che la guardia della piazza fosse sostituita da ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] 324; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, I, pp. 256, 314, 470; II, p. 946; G. Severini, La vita di un pittore, Roma-Parigi 1965; p. 23; F. Bellonzi, Nomellini e il divisionismo, in Nuova Antologia, settembre 1966 ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...