Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, nel 510 console; nel 522 magister officiorum. Nonostante il favore sovrano, egli era segretamente nemico del regime ostrogoto; difese la romanità, finché, accusato appunto di aver lavorato per ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] moderno.
Realisti contro nominalisti
Nella tarda antichità alcuni scritti logici di Aristotele furono tradotti e commentati da SeverinoBoezio (5°-6° secolo). Queste traduzioni e questi commenti assicurarono all’Europa la sopravvivenza della logica ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] quella divina e quella mitologica. Il cap. 33, Quid sit musicus, nel Libro I del De institutione musica di SeverinoBoezio (480 ca.-524/525) ha fissato per secoli il primato epistemologico e sociologico del musicus nella gerarchia musicale; il vero ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] questione nestoriana ‒ ma di formazione ineccepibilmente classicista, analoga a quella di Lattanzio; si tratta di Anicio Manlio Torquato SeverinoBoezio (480 ca.-524/525). La sua capacità poetica, oltre che retorica, gli permette di riprendere nel De ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di controbilanciare il peso delle discipline letterarie nell'ambito del 'ciclo' del sapere è probabilmente quello intrapreso da SeverinoBoezio (480 ca.-524/525). Il rimedio proposto per supplire alla carenza di testi scientifici nel mondo latino è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] trattati di logica, noti collettivamente col nome di logica antica (logica vetus), in gran parte basati sull'opera di SeverinoBoezio (480 ca.-524/525).
Durante la prima metà del XII sec. molti studiosi parteciparono alla trasformazione dello studio ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] conoscenza, sia pure parziale, di Aristotele si ebbe in Occidente nel sec. 6° attraverso l'opera di traduzione di SeverinoBoezio (470-525 ca.), di un filosofo, cioè, di forte ispirazione platonica. Coerentemente con l'impegno, che egli si assunse ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 1877; Principi di filosofia prima, 3 voll., 2 ediz., ibid. 1878; Filologia e letteratura siciliana: nuovi studi, ibid. 1879; SeverinoBoezio e i suoi imitatori: studi, ibid. 1880; La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, ibid. 1884; Ciullo ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Pietro Pomponazzi a Galilei che nel millennio compreso tra Boezio e Pomponazzi. A scrivere questi commentari erano i sec., con la Zootomia Democritea (1645) di Marco Aurelio Severino, dove l'analisi alchemica e quella microanatomica venivano indicate ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] cod. 149 di 148 pp., di provenienza del medico M. Aurelio Severino.
Non sappiamo se per il B. quello di Milano fu un edita nel 1524) si presenta come una revisione della translatio di Boezio, variata sulla base di quelle correnti del Nifo e di Lefèvre ...
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