OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] già a mezzo il Quattrocento, in un piano di sufficiente severità; invasa da correnti sempre più dense di terrena, ribollente Claudio Monteverdi su poema (diviso in 5 atti) di Alessandro Striggio iunior, allestita nel 1607 all'accademia degl'Invaghiti ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in Grecia, sia soprattutto per quanto concerne quelli di Alessandria che hanno permesso di meglio definire la struttura urbanistica e Minore - così come a Leptis nell'età di Settimio Severo -, ha saputo mantenere iconografie e formule stilistiche di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] in Grecia, sia soprattutto per quanto concerne quelli di Alessandria che hanno permesso di meglio definire la struttura urbanistica e Minore - così come a Leptis nell'età di Settimio Severo -, ha saputo mantenere iconografie e formule stilistiche di ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] la Presa di Troia di Darete Frigio e la Storia d'Alessandro di Q. Curzio hanno avuto ben presto delle traduzioni e discepolo di Meredidd ap Rhys, poeta amoroso dalla firma artificiosa e severa. Egli ha avuto una scuola che si è continuata pet tutto ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di Pio II, poi conglobati in quelli dei Borgia (Callisto III e Alessandro VI) e quelli di Giulio II e Leone X (le "Stanze dal Bernini. Essa riscalda coloristicamente quanto sarebbe apparso troppo severo. E i barocchi, in vivace brigata, ebbero largo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] dell'anacronistica rappresentazione dei romanzi volgari su Alessandro. Il P. ritenne invece d'interpretare perché sia compiuta l'opera di salvazione a cui in terra attese mostrandoglisi severa. Non più ire e sdegni, sebben dolci: ma conforti pietosi, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] grandi nomi però della nuova scienza sono quelli dei bibliotecarî d'Alessandria, da Zenodoto di Efeso ad Aristarco, che vanno dal principio II d. C.) e suo figlio Erodiano; pur questi, severo classicista. Di lì a poco la comunanza fra mondo greco e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] della Società internazionale di chirurgia, essendo relatore per l'Italia Alessandri. La prima sutura del cuore risale al gennaio 1896 ( numerosi assistenti e spettatori, sono ben distanti dal severo e semplice abbigliamento dei chirurghi moderni, e si ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] la tonica era e od o (p. es. primu, issu, diku; ma sevéro, tempo, ecc.). Ciò è avvenuto a Cervara, Roccagiovine, Subiaco, Marano Equo, singolari e grandiosi sono il castello del cardinale Alessandro Farnese a Caprarola (v.), secondo il Vasari ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Germania chì s'illude e si esalta: Guglielmo di Osnabrück, Alessandro di Roes; ma non sfugge l'irrimediabile rovina a Lupoldo di dialogica d'esempî e di miracoli) un carattere austero e severo, che li impose per lunghi secoli alla meditazione e all' ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...